NAZIONALE SOTTO CHOC: SI È DIMESSO IL CT ROBERTO MANCINI
Roberto Mancini non è più l’allenatore della Nazionale di calcio dell’Italia: la notizia data in anteprima da “Libero Quotidiano” è stata confermata poco prima delle ore 14 dalla Figc con un comunicato che non mostra le motivazioni di un gesto clamoroso e non atteso, specie dopo essere stato nominato ad inizio agosto responsabile e unico coordinatore dell’Under 21 e Under 20 come ulteriore iniziazione di fiducia in un progetto a largo respiro.
E invece Mancini lascia la Nazionale ad un anno dagli Europei, con una qualificazione ancora da guadagnare e con ora un terremoto in corso nel calcio italiano per capire chi sarà il nuovo allenatore che prenderà le redini di un progetto a questo punto da rifondare. Nominato a CT il 14 maggio 2018 dopo la debacle dell’Italia di Ventura con la mancata qualificazione ai Mondiali contro la Svezia, il progetto di ricambio generazionale impostato ha dato subito buoni frutti con il cammino splendido verso la conquista degli Europei 2020 (giocati però nel 2021, ndr). Ora si dovrà cominciare tutto da capo.
DIMISSIONI MANCINI, IL COMUNICATO DELLA FIGC
Dopo l’anticipazione di “Libero” della clamorosa notizia, ecco il comunicato della Figc che conferma le dimissioni rassegnate da Roberto Mancini: «La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata».
Si conclude così, sottolinea ancora la Federazione, una pagina importante per la storia degli Azzurri «iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra». Tenuto ora conto degli importantissimi e ravvicinati impegni per le qualificazioni agli Europei 2024 – 10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina – conclude la Figc, «comunicheremo nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale».
CAOS ITALIA AD UN ANNO DAGLI EUROPEI: CHI IL NUOVO ALLENATORE DOPO MANCINI?
Ma cosa può essere successo per spiegare il perché di dimissioni di Roberto Mancini così inattese e a poche settimane dalla doppia sfida nelle qualificazioni verso Euro 2024? Mancini al momento non ha rilasciato alcun commento e probabilmente lo farà nelle prossime ore, intanto però il terremoto in casa Nazionale è piuttosto prevedibile. Dopo aver scelto come nuovo team manager Gigi Buffon al posto del compianto Gianluca Vialli e dopo essere divenuto il 4 agosto coordinatore delle nazionali Under-20 e Under-21, il passo indietro di Roberto Mancini risulta difficile da comprendere in così poco tempo.
Tanti i ricordi positivi della Nazionale di Mancini, specie con la prima parte del ciclo culminata con il terzo posto alla Nations League e soprattutto la vittoria in finale Euro 2021 contro l’Inghilterra nello stadio di Wembley. Il “doppio mediano” Jorginho-Verratti, l’attacco a tre, la difesa a 4 con la fascia sinistra proiettata a centrocampo, e poi ancora il bomber davanti mai trovato del tutto e l’inserimento dei tanti giovani anche sconosciuti ai “pro”: c’è tanto di Mancini nella Nazionale di questi ultimi 5 anni, eppure non è bastato per centrare la qualificazione ai Mondiali 2022 con una spirale di polemiche, attriti e scontri anche con la Federazione (gli ultimi recenti con l’uscita di scena di Chicco Evani dallo staff, ndr). Il tutto però sempre senza colpi di scena clamorosi, almeno fino ad oggi: tra pochi giorni conosceremo dopo le dimissioni di Roberto mancini il nome del nuovo allenatore ma guardandosi in giro, al netto di Spalletti (libero), Conte (sarebbe un bis) e Ancelotti (a breve lascerà il Real ma si è già “promesso” al Brasile) è difficile al momento immaginare quali sorprese potranno arrivare dalla Figc.
IL POST STRINGATO DI MANCINI: “VIA PER MOTIVI PERSONALI”
Arriva nel tardo pomeriggio del “d-day” della Nazionale azzurra il post sui social, piuttosto stringato, dove Roberto Mancini allontana almeno a livello pubblico le varie ricostruzioni di scontro aperto in Figc: «Le dimissioni da CT della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della FIGC. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. È stato un onore azzurri».