Dopo il successo della prima puntata, Carràmba! Che sorpresa torna in onda questa sera con due ospiti assolutamente inattesi. Il primo è il compianto Paolo Villaggio, protagonista con la Carrà di un siparietto in cui impersona Fantozzi, e il secondo è un giovanissimo Roberto Mancini, all’epoca numero 10 della Sampdoria con il sogno di vestire la maglia della Nazionale. “Spero di rivederti con un’altra maglia, quella azzurra, perché Maldini e Mancini fa anche rima”, esordisce la padrona di casa Raffaella Carrà. “Quella è la maglia che coronerebbe la sua grande e straordinaria carriera”, sostiene Raffaella lungimirante. Nessuno di loro, all’epoca, poteva immaginare il ‘miracolo’ che Mancini avrebbe compiuto vent’anni dopo, non da giocatore, bensì da allenatore. Riflessivo e pacato, Roberto non si sbilancia. Solo commenta le “emozioni più belle” che il suo mestiere gli ha regalato: al primo posto, ovviamente, c’è l’entusiasmo per il goal, mentre subito dopo viene l’emozione legata al ricordo del suo debutto in serie A, quando Mancio aveva soltanto 16 anni.



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