Raffaele Auriemma e Roberto Marcato, scontro durante l’ultima puntata di Dritto e Rovescio, il talk politico e di attualità condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Il politico della Lega esordisce puntando il dito contro Vincenzo De Luca, il Presidente della Regione Campania: “secondo me l’esigenza di fare spettacolo che ogni tanto ha De Luca questa volta l’ha sopraffatto visto che ha fatto una dichiarazione di fronte ad un problema che non esiste”. Marcato prosegue dicendo: “noi come Veneto abbiamo detto che siamo pronti a ripartire in assoluta sicurezza per chi lavora nelle nostre aziende, non abbiamo mai detto di aprire i confini regionali e lasciare che i flussi di traffico vadano a destra e sinistra. Non lo abbiamo mai detto, abbiamo detto riapriamo le aziende, mentre De Luca esce con sta roba ‘non devono venire qua’, ma non l’abbiamo mai detto. Aprire un’azienda significa aprire un’azienda, significa lavorare e non aprire i confini di una ragione. Purtroppo le tasse servono per pagare le terapie intensive e le tasse le pagano i lavoratori e gli imprenditori, se De Luca ha un altro modo per produrre tasse e pagare le terapie intensive io sono felicissimo visto che non ne conosco altro”.
Raffaele Auriemma contro Roberto Marcato
A difendere Vincenzo De Luca in collegamento c’è il giornalista Raffaele Auriemma che precisa: “tutti sentivamo che la Lombardia e il Veneto volevano ripartire subito, ma anche nel rispetto dei 12940 morti della Lombardia e dei 1206 del Veneto, volete rispettare il dictac del Governo che molti errori li ha commessi quando non ascoltando i suggerimenti dei servizi segreti non hanno chiuso”. Allora Marcato interviene dicendo: “mi scusi, noi che vogliamo aprire le aziende non rispetteremo i morti? Non possiamo mettere la discussione su questi toni, lei non sa quanto soffriamo noi per quei morti, io userei cautela se fossi in lei”, ma Auriemma replica: “io sto ribadendo che di fronte ad una disubbidienza istituzionale che sembrava venir fuori dalla Lombardia e dal Veneto, le Regioni che hanno mietuto le vittime maggiori, De Luca ha risposto così. Ora insegnategli voi come deve fare la politica che siete gli ultimi a parlare di questa storia del Covid”. Marcato però non ci sta e ribatte: “noi in Veneto che siamo un modello da seguire a livello mondiale come ha detto l’Università di Harvard, noi dovremo essere gli ultimi a parlare, forse a lei manca qualche puntata”.
Roberto Marcato a Raffaele Auriemma: “dimostra una ignoranza che è pari al ciuffo che ha”
Allora Raffaele Auriemma ribatte: “ma lei dove si informa?” ma il politico della Lega replica: “si informi lei. l’ignoranza in certi casi è una colpa grave”. Auriemma però non demorde: ” l’ignoranza è quella che fa parlare lei che si permette di dire dove mi informo”. Allora Marcato, con tanto di foglio alla mano dice: “30mila e 461 campani dal 2011 al 2019 sono venuti a curarsi in Veneto. Se vuole parlare di numeri, si deve informare”, ma dallo studio interviene Paolo Del Debbio per placare gli animi: “parlate uno per volta”. Nonostante l’invito di Del Debbio, Roberto Marcato difende la sua posizione: “il presidente Zaia ha detto noi siamo pronti per partire, non ha detto a prescindere da quello che decide lo Stato noi apriamo, lei dimostra una ignoranza che è pari al ciuffo che ha”. Ad Auriemma non resta altro che replicare: “di fronte alle sue offese non posso neanche essere scalfito, si capisce che le hanno passato una velina con i numeri qualcuno dei suoi e mi sta leggendo le stesse cose che ho sentito ieri da Salvini”.