Sono tantissimi i messaggi di cordoglio all’indirizzo di Roberto Maroni, storico politico ed esponente della Lega, morto oggi all’età di 67 anni. Fra i tanti spicca senza dubbio quello del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, che via Twitter ha pubblicato uno scatto di lei da giovane a fianco proprio del leghista, con le parole: “Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni. Un amico, un politico intelligente e capace che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”. Così invece Carlo Calenda, leader del Terzo Polo: “Il modo migliore per ricordare Roberto Maroni è dire la verità: al di là delle differenze politiche, è stato un vero uomo di Stato. E in Italia non è cosa da poco”.
Un pensiero a Roberto Maroni l’ha dedicato anche Enrico Ruggeri, noto cantautore. “Per me #RobertoMaroni era il tastierista dei Distretto 51. Ci vedevamo spesso ai miei concerti e nel mio studio, parlavamo di musica e di vita. Una persona dolce, intelligentissima, ironica, lontana da intrighi e cattiverie. Il suo sorriso sornione e timido mi mancherà”. Infine le parole di Beppe Sala, sindaco di Milano: “Di Roberto Maroni si potrebbero dire tante cose. Protagonista di una lunga stagione politica, per me è stato soprattutto un amico. Ci siamo consultati, confidati, a volte sfidati. Con la fiducia e il rispetto che devono esserci quando si crede nell’amicizia. Mancherai a me e a tanti”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ROBERTO MARONI, MORTO L’EX MINISTRO DELL’INTERNO: AVEVA 67 ANNI. ERA MALATO DA TEMPO
Gravissimo lutto nel mondo della politica: è morto Roberto Maroni. Nato il 15 marzo del 1955 a Varese, il noto esponente della Lega aveva solo 67 anni. Una vita in politica quella di Roberto Maroni, a cominciare dal ruolo di segretario provinciale della Lega Nord di Varese fra il 1990 e il 1993, quindi l’ingresso in Parlamento, precisamente alla Camera dei deputati nel 1992, poi la promozione a presidente dei deputati del partito del Carroccio. Con la vittoria delle elezioni politiche del centrodestra nel 1994, Roberto Maroni era divenuto quindi vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno del primo governo Berlusconi.
Le sue divergenze con lo storico leader leghista, Umberto Bossi, portarono Maroni ad una profonda frattura con il collega, come ricorda il Corriere della Sera, ma in ogni caso il politico varesino era rimasto sempre nel partito, divenendo poi governatore della Regione Lombardia nel 2013, succedendo a Roberto Formigoni. Dopo un’indagine da parte della procura di Busto Arsizio per “presunte irregolarità” riguardanti alcuni progetti relativi alla fiera universale Expo 2015, dovette rinunciare per via di gravi problemi di salute (qui il focus su come è morto Roberto Maroni), alla candidatura alle elezioni regionali del 2018, nonché a quella di sindaco di Varese nel 2020.
ROBERTO MARONI E’ MORTO: I MESSAGGI DI CORDOGLIO ONLINE
Un lento peggioramento delle condizioni fisiche (a gennaio del 2021 era stato operato al cervello) che purtroppo ha portato Roberto Maroni alla morte, avvenuta proprio nella giornata di oggi. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati su Twitter in questi minuti, a cominciare da quello del ministro dell’interno, Guido Crosetto: “Un amico. Una persona perbene. Un uomo che ha portato buonsenso, concretezza e moderazione nelle Istituzioni. Da Parlamentare, da Ministro, da Presidente di Regione. Esce a testa alta dalla vita. Che la terra ti sia lieve Roberto”.
Così invece Fabrizio Sala, assessore della regione Lombardia: “Non ho parole, solo un enorme dolore. Ci lascia un grande uomo, un grande politico, un grande amico. Ciao Bobo”. Infine le parole del Consigliere della Corte dei conti, Amedeo Bianchi: “Addio a Bobo, #RobertoMaroni ci ha lasciati! Mancherai alla famiglia, mancherai agli amici, mancherai a chi ti ha conosciuto, mancherai al Paese! Riposa in pace”.