“VERITÀ E AFFARI”: I MAXI AIUTI DI STATO A ROBERTO SAVIANO, COSA È SUCCESSO

Roberto Saviano avrebbe ricevuto aiuti di Stato per le perdite Covid: lo “scoop” di “Verità & Affari”, il quotidiano economico de “LaVerità”, vede lo scrittore di “Gomorra” protagonista con la sua società personale di un ingente rimborso sul versamento dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) durante il periodo della pandemia. Secondo quanto scoperto dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro e Franco Bechis, Saviano durante gli anni della pandemia, come innumerevoli altre attività e aziende nel nostro Paese, si sarebbe impoverito e avrebbe dunque chiesto e ricevuto aiuti di Stato Covid. Il Governo Draghi tramite il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), stando a quanto rivelato da “Verità & Affari” avrebbe acconsentito ad uno sconto di tasse di poco inferiore ai 10mila euro, per la precisione 9.744 euro.



Il quotidiano economico ha riportato il documento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato dove l’attività imprenditoriale di Roberto Saviano vede confermare l’aiuto come piccola e media impresa personale: lo sconto fiscale è stato richiesto, sempre secondo “LaVerità”, il 10 dicembre 2021 con titolo «rimedio a un grave turbamento dell’economia», proprio a causa della pandemia. È lo stesso quotidiano di Bechis a sottolineare come sia in realtà difficile calcolare l’effettiva perdita di introiti di Roberto Saviano – come in generale per tante altre realtà dello spettacolo, della cultura o della stessa imprenditoria – «viste le sue molteplici attività».



“AIUTI DI STATO A SAVIANO”: IL MAXI RIMBORSO PER VERSAMENTO IRAP DAL MISE

Saviano infatti continua ancora oggi ad incassare i diritti per il successo mondiale di “Gomorra”, sia come romanzo che come serie tv e film di successo: “Verità & Affari” prova a ricostruire da dove nelle attività imprenditoriali di Roberto Saviano si sarebbe potuto avere un danno enorme in termini economici. «La pandemia certo non ha cambiato i suoi contratti di collaborazione giornalistica, quindi non è lì che ha avuto danni di fatturato», scrive il quotidiano citando i dati del documento del Registro degli Aiuti di Stato e del MISE. Nel 2021 Saviano ha pubblicato la sua prima graphic novel “Sono ancora vivo” e in effetti in quel progetto il successo è stato nettamente inferiore rispetto ai lavori passati.



Nelle classifiche Amazon il suo ultimo lavoro non è certo messo bene, eppure è difficile pensare che questo possa essere determinato dal “blocco” durante la pandemia: nota a margine, conclude “Verità & Affari”, i 10mila euro di aiuti di Stato dati a Saviano sono enormemente maggiori dei 374 euro dati dallo Stato durante la pandemia per la fidanzata dello scrittore napoletano, Maria Di Donna (Meg dei 99 Posse). «Anche lei ha presentato regolare domanda con la società di produzione musicale interamente posseduta, la Bluluz srl unipersonale. Ma alla fine si è trovata in mano un pugno di mosche. E dire che per i cantanti il danno della pandemia era ben più evidente», sottolinea con critica il quotidiano di Belpietro e Bechis.