IL PROSSIMO PRESIDENTE RAI ROBERTO SERGIO SCALA BEN 55 POSIZIONI NELLA TOP MANAGER REPUTATION

L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, nonché prossimo Presidente dal 10 agosto dopo le dimissioni di Marinella Soldi, scala ben 55 posizioni nell’ultimo aggiornamento della “Top Manager Reputation”, la classifica sulla reputazione online delle principali figure apicali delle aziende in Italia. Secondo quanto riportato da “Prima Online”, che cita direttamente l’osservatorio permanente di Reputation Manager S.p.A S.B, Roberto Sergio nonostante le polemiche su “Tele Meloni” e in generale sul difficile rapporto tra politica e Rai, sale dal dal 91esimo al 36esimo posto tra i manager italiani.



Le difficoltà nella gestione di un servizio pubblico che ha visto alcune grosse “defezioni” nei propri protagonisti (su tutti, il passaggio di Amadeus dopo 5 Festival di Sanremo consecutivi al canale Nove-Discovery), Roberto Sergio viene stimato notevolmente tanto da crescere più di tutti nella prestigiosa classifica sulla reputazione manageriale: «Nonostante le numerose polemiche, Sergio ha saputo tenere la barra al centro, confermare l’importanza del ruolo del servizio pubblico nel diffondere cultura e fare buona informazione inanellando una serie di successi che si riflettono nella sua crescente reputazione online», si legge nell’articolo di presentazione della Top Manager Reputation. Da un lato una buona esposizione mediatica dall’altra però i successi che hanno portato un miglioramento del servizio pubblico in Viale Mazzini: Roberto Sergio oltre a recuperare 55 posizioni, diventa anche quinto nella speciale classifica dei manager nel settore Media & Telco.



Con il rinnovo imminente del Cda, le voci su possibile “privatizzazione” della Rai (oggi smentita dal Ministro dell’Economia Giorgetti in conferenza stampa post Cdm) e le dimissioni improvvise della presidente Marinella Soldi, dal prossimo 10 agosto sarà proprio Sergio a prendere il posto in Presidenza Rai in quanto consigliere più anziano nel consiglio di amministrazione. «I conti dell’azienda – ha spiegato nell’ultimo aggiornamento pubblico sullo “status” del servizio Rai – sono in ordine, prima del previsto, grazie anche alle buone performance di Rai Pubblicità. Tanti soldi i investiti nell’innovazione tecnologica e nel prodotto’». Ad accrescere la sua reputazione anche il bond messo da 300 milioni sul mercato, con adesioni a 3,6 miliardi: lo scorso aprile a Napoli era stato lo stesso Sergio a spiegare come in un mondo delle telecomunicazioni che corre di continuo, «la Rai rappresenta un punto fermo, un luogo dove le differenze si incontrano e dove il valore della comunità viene celebrato, promuovendo un senso di unità e appartenenza che va ben oltre il semplice consumo di contenuti».



LA CLASSIFICA DELLA REPUTAZIONE DEI MANAGER: BENE SERGIO, DESCALZI E PIER SILVIO BERLUSCONI

In Rai dal 2004 dopo aver guidato Rai Way e la Direzione Radio, dal 2023 Roberto Sergio è stato nominato ad di Viale Mazzini e nel pieno delle discussioni per il rinnovo (molto tormentato) del Cda è pronto ad assumere anche l’incarico di Presidente. Nel frattempo, la classifica stilata ogni mese dall’Osservatorio “Top Manager Reputation” ha posto nel mese di luglio 2024 un balzo in avanti deciso per Sergio, così come la conferma al vertice di due importanti manager nazionali: al primo posto l’ad di Eni, Claudio Descalzi, mentre appena dietro l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.

Nella top 10 dei manager più apprezzati, dietro a Descalzi e Berlusconi, troviamo anche Renato Mazzoncini di A2a, davanti a Carlo Messina (ad Intesa Sanpaolo), Andrea Orcel (Unicredit), Giorgio Armani, Luigi Ferraris (Fiber Cop), Bruno Cucinelli, Urbano Cairo e Matteo Del Fante (ad di Poste Italiane). Nel settore Telco, con la crescita di Sergio fino alla quinta posizione, resta stabile Pier Silvio Berlusconi come manager più apprezzato nel mese di luglio.