Roberto Vecchioni sta vivendo una ‘seconda giovinezza’ dal punto di vista artistico
Non più tardi di qualche mese fa, lo apprezzavamo energico e brillante al Festival di Sanremo, dove accompagnava Alfa in una serata duetti indimenticabile. Con Sogna ragazzo sogna, maestro e allievo hanno incantato l’Ariston, scrivendo una pagina di grande musica e tenerezza. “Il papà di Andrea (De Filippi alias Alfa, ndr) faceva il piano bar e ha sempre suonato molte mie canzoni. Quindi quando lui ha espresso il desiderio di fare il duetto con me ho accettato volentieri”, ha spiegato Roberto Vecchioni in una lunga intervista rilasciata sulle pagine di Vanity Fair.
“Sogna ragazzo sogna era la canzone adattissima per far intrecciare le generazioni, fare un passaggio del testimone di alcuni valori. Mi piaceva molto la figura di questo ragazzo, poi, che ho ascoltato e ho capito essere lontano dalle perturbanze di certi cantanti rap o indie: era all’antica ma con parole moderne. E i sogni non hanno età”.
Roberto Vecchioni, l’età si fa sentire ma non perde la voglia di sognare: “Mi entusiasmo per qualsiasi cosa”
Ha superato gli ottant’anni da un pezzo ma non ha perso l’entusiasmo, malgrado la vita lo abbia messo a durissima prova. Roberto Vecchioni ha voglia di futuro e non smette di sognare nuovi traguardi. “Io, dico la verità, sono entusiasta per qualsiasi cosa. Ogni giorno in più non vale uno, ma venti giorni di vita in più, nel senso dello spirito, non del tempo. L’età la sento, certamente, ma continuare a vivere significa potere avere altre gioie, costruire altri ricordi”, dice saggiamente Roberto Vecchioni nell’intervista menzionata.
“Cosa mi fa alzare dal letto? Il pensiero che è andata bene anche oggi, mi sono svegliato. Parto sempre ottimista, non ho preoccupazioni, penso a che cosa deve fare, se devo andare a trovare qualcuno. Ho davanti dieci o dodici ore per fare qualcosa di nuovo”, continua Roberto Vecchioni. Il cantante, ormai da dieci anni, racconta di aver ridotto a zero l’alcol, di aver adottato uno stile di vita più sano: “Da allora ho la testa più chiara, in dieci anni ho vinto due dischi d’oro senza streaming, con i dischi, e non era mica scontato”.