Roberto Vecchioni elogia Morgan: “Ha una competenza straordinaria

L’espulsione di Morgan da X Factor ha generato ampio dibattito sui social, ma anche nei salotti televisivi, dove si frammentano le opinioni e ognuno offre il proprio personale punto di vista sulla questione. In una delle ultime puntate di In altre parole, il programma condotto da Massimo Gramellini su La7, è intervenuto Roberto Vecchioni. Il cantautore ammette di conoscere molto bene l’ex giudice di X Factor, così come le sue indiscusse competenze musicali. Tuttavia, l’ha invitato a mostrare solo la sua genialità artistica.



Io lo conosco benissimo, è forse uno dei più grandi musicisti italiani“, svela Vecchioni, elogiando Morgan. “Lui ha una competenza straordinaria in canzone popolare, in jazz, in musica sinfonica. È così straordinario che non riesce mai a fare cose usuali, perché è troppo oltre, è troppo davanti. Purtroppo ha lo stesso carattere della sua capacità musicale, cioè è troppo oltre. Io gliel’ho detto mille volte: ‘Tu sei un genio, tira fuori solo la genialità’. E lui mi ha detto: ‘No Roberto, io sono così. Non dirmelo più’. E io invece te lo dico ancora”.



Morgan su Roberto Vecchioni: “Il padre che avrei sempre desiderato

In questi giorni difficili per Morgan, tempestato di critiche e ora fuori anche dalla sua avventura in qualità di giudice di X Factor, le parole di Roberto Vecchioni sono per lui una ventata di aria fresca. E, per ringraziarlo per i complimenti ricevuti circa le sue competenze musicali e ricordando il profondo legame che li unisce, ha voluto condividere uno spezzone di quell’intervista di Vecchioni sul proprio profilo Instagram,

E, in aggiunta, ha condiviso il seguente messaggio: “Sapere che un grande maestro mi restituisce l’ammirazione che nutro per lui è una delle più grandi gioie che possa provare il mio cuore. Roberto Vecchioni è il padre che avrei sempre desiderato, e sento che lo è davvero. E penso che il mio padre naturale non si offenda, anzi, sono certo che sia orgoglioso e non geloso, non sostituito, ma completato da questo mio sentimento consolatorio“.