Roberto Vecchioni e il ricordo del figlio Arrigo morto un anno fa

E’ un dolore sempre vivo quello di Roberto Vecchioni che, un anno fa, ha detto addio al figlio Arrigo, scomparso a causa di una malattia mai specificata. Il cantautore l’ha ricordato nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione In altre parole su La7 durante una chiacchierata con il conduttore Massimo Gramellini. Parlando dei figli, Vecchioni non è riuscito a non emozionarsi ricordando Arrigo, quel figlio a cui ha dovuto dire addio. “Guardate che belli che sono. Sono tutti e quattro vivi, anche se uno non c’è più”, dice l’artista.



“Questo meraviglioso ragazzo, che è veramente un meraviglioso ragazzo, è un poeta straordinario. Però c’è stato un problema, che il mondo non si meritava uno bello come lui, se lo doveva meritare. Non era lui che doveva meritarsi il mondo, era il mondo che doveva meritarsi lui. E un certo giorno se n’è andato. Se n’è andato perché il mondo non era roba sua, ma per me è sempre qui”, le parole del cantautore.



Il dolore di Roberto Vecchioni per il figlio Arrigo

Parlando del figlio Arrigo, Roberto Vecchioni ha sottolineato quando la perdita di un figlio sia il dolore più grande per un genitore. Lo strazio è per sua madre, lo strazio continua perché una madre è sempre dimezzata, più della metà del suo cuore è per i figli. Noi padri siamo un pochino meno, così. La cosa più brutta che possa esistere al mondo è perdere un figlio, la più brutta”, ha detto.

“Arrigo è il mio dolce inverno, è un inverno con la neve che sta su, ma sotto la neve c’è sempre qualcosa, no? L’erba continua a crescere, la vita è eterna, è meravigliosa. Lo penso tutte le notti. E non lo penso, lo vedo, lo vivo. Nessuno se ne va”, ha concluso.