Roberto Vecchioni sarà tra i molteplici contributi musicali che trapunteranno il terzo appuntamento con “Una storia da cantare“, dedicato ad uno dei giganti della musica leggera italiana, Lucio Battisti. Analogamente agli altri artisti che calcheranno l’Auditorium Rai di Napoli, il cantautore lombardo sarà chiamato a reinterpretare a suo modo ed con un arrangiamento del tutto particolare un brano del grande e compianto artista. Recentemente, il paroliere ed ex insegnante di Carate Brianza si è reso protagonista di un episodio del tutto particolare, in linea con l’estro che lo ha sempre contraddistinto. In occasione di un convegno tenutosi in quel di L’Aquila e di fronte ad una folta platea composta da studenti del liceo e del locale Ateneo, Vecchioni ha deciso di spiegare loro il concetto di felicità a torso completamente nudo. Come egli stesso afferma, la felicità non è affatto coincidente con la serenità, ma ne diviene esclusivamente una brutta copia, vista una vita nella quale dolori e tempeste fanno spesso e volentieri da comparse. Nella felicità, infatti, per il “Professore” c’è un pò di tutto dalla gioia fino ad arrivare ai dispiaceri. Applausi a ripetizione e partenti da ogni accorso vengono scoccati nel momento in cui, nel raccontare la tragedia di Eschilo di Prometeo, egli rimane a petto nudo. Vecchioni chiude tale appuntamento ribadendo ai ragazzi che la felicità indossa talvolta la maschera di dolori che, come in una continua e costante prova, testano la volontà di vivere di ogni essere umano.



Roberto Vecchioni, Una storia da cantare: il nuovo album

Dopo ben cinque anni dalla sua ultima fatica Roberto Vecchioni, oggi a Una storia da cantare, lo scorso anno è servito non solo a placare la spasmodica attesa dei propri fan, ma anche e soprattutto per sfornare un album, intitolato “L’Infinito”, che al proprio interno racchiude 12 brani del tutto inediti, con musica e parole del cantautore. A caricare di fascino la raccolta vi è anche il ritorno di un altro celebre paroliere, Francesi Guccini, che nel brano “Ti insegnerò a volare”, ispirato ad Alex Zanardi, duetta con lo stesso Vecchioni. Qualche giorno fa, quest’ultimo è stato nuovamente costretto a smentire diverse voci che lo vedevano politicamente simpatizzante di uno dei personaggi di spicco della politica italiana attuale, Giorgia Meloni. Tutto parte nel 2015, quando le indiscrezioni di allora sconvolsero un pubblico che lo aveva sempre visto contiguo alla cultura di sinistra. Il Professore ironizzò allora nei confronti di codeste indiscrezioni, per mezzo di un post pubblicato nelle sue pagine social. Le fake news cadono ancora a fiocchi, ma Vecchioni ribatte tuttora sul fatto che egli ha sempre pensato a sè stesso come un uomo di sinistra.

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