ROBERTO ZACCARIA, LA REPLICA DE LE IENE
Dopo l’apertura di un’inchiesta per il reato di istigazione al suicidio dopo la morte di Roberto Zaccaria, arriva la replica de Le Iene: “Noi ci siamo messi in contatto con le persone che sono state contattate da questa Irene per capire. Per alcuni non era niente di significativo, per altri invece è stata importante. Proprio mentre stavamo approfondendo, l’uomo che fingeva di essere Irene, si è tolto la vita. Tragedia nella tragedia che non ci lascia indifferenti. La sua vita ha seguito lo stesso tragico destino di Daniele. Prima di queste, vi abbiamo raccontato altre storie che per fortuna non hanno avuto lo stesso epilogo. Il catfishing è un fenomeno molto più ampio e pericoloso e le vittime sono sempre i soggetti più deboli e fragili. La domanda è: stiamo vivendo un vuoto normativo? E abbiamo gli strumenti per proteggere le persone? Perché il reato di sostituzione di persona non sempre è sufficiente. Imparare a riconoscere il problema è il primo passo per evitarlo”.
ROBERTO ZACCARIA, I LEGALI: “REATO DI ISTIGAZIONE AL SUICIDIO”
La procura di Forlì ha aperto un’inchiesta per il reato di istigazione al suicidio in relazione alla morte di Roberto Zaccaria. Il 64enne si è tolto la vita dopo il clamore mediatico esploso per il servizio de Le Iene, che lo aveva additato come responsabile della morte di Daniele, 24enne morto suicida nel 2021. Lo rivela il Corriere della Sera, che ha avuto la conferma dal capo della procura di Forlì, Maria Teresa Cameli. L’inchiesta al momento è a carico di ignoti. In mattinata gli avvocati Pierpaolo Benini e Antonino Lanza avevano rivelato che i familiari del 64enne sono intenzionati a costituirsi parte civile nel caso sia aperto un procedimento per reati come violenza privata e istigazione al suicidio, ma per ora è stato aperto un fascicolo solo per la seconda ipotesi di reato.
«Le ipotesi di reato in discussione sono perseguibili d’ufficio». Ad esempio, il reato di violenza privata, secondo Benini, si configurerebbe «per il modo in cui le immagini di Zaccaria sono state carpite e diffuse contro la sua volontà, nonostante il nostro assistito avesse proceduto a una diffida formale». Le Iene, invece, hanno fatto sapere che stasera replicheranno alla notizia fornendo la loro versione.
I LEGALI DI ZACCARIA “PM INDAGHI SU LE IENE”
L’avvocato Pierpaolo Benini, legale di Roberto Zaccaria, al Corriere aveva anche spiegato il motivo per il quale si configura il reato di istigazione al suicidio. «Nonostante la Procura avesse archiviato l’ipotesi di reato principale — la morte di Daniele quale conseguenza di altro reato — nella divulgazione al pubblico la tesi implicita che Zaccaria avesse provocato la morte di Daniele aveva scatenato una gogna pubblica che aveva portato all’affissione di manifesti contro Zaccaria». Il legale ha anche rivelato che in seguito al servizio de Le Iene a Forlì sono apparsi insulti contro il pensionato: «Devi morire, maledetto», «Devi bruciare all’inferno».
Roberto Zaccaria aveva sporto denuncia ai carabinieri, peraltro gliel’avrebbe dovuta portare per valutare come procedere. «Poi, evidentemente, non si è sentito neanche più di vivere», Benini ha aggiunto che l’uomo avrebbe lasciato un biglietto, che però non ha visionato, «perché sarebbe al vaglio degli inquirenti», e pare abbia fatto uso di cocktail di farmaci per togliersi la vita. Il legale ritiene che verrà eseguita l’autopsia per chiarire le cause della morte: «Mi sono recato all’agenzia di pompe funebri e attendono il nulla osta, anche per le particolari circostanze».