Maria Teresa Ruta, chi è il marito Roberto Zappulla? Noto produttore musicale conosciuto nel 2006

Chi è Roberto Zappulla, marito di Maria Teresa Ruta? È questa la domanda che molti si pongono dopo che la conduttrice ha annunciato nel programma di Monica Setta, Storie di donne al bivio, di essere pronta al matrimonio per la dodicesima volta. Nato a Siracusa il 27 maggio del 1963, è un noto produttore discografico e televisivo. Nel 2020 è stato tra i giurati del Sanremo Newtalent Winter ed è fratello del più noto cantautore Carmelo Zappulla.



Durante la sua permanenza al Grande Fratello Vip, Maria Teresa Ruta sul marito Roberto Zappulla ha rivelato: “Ci siamo conosciuti in vacanza e non abbiamo mai smesso di ridere e di fare l’amore quello vero.” Della loro famiglia allargata fanno parte anche i due figli della conduttrice Guenda e Gianamedeo nati dal matrimonio con Amedeo Goria e Manuel, il figlio che Zappulla ha avuto da una precedente relazione con Anna Parziale.



Maria Teresa Ruta: “Io e mio marito Roberto Zappulla ci sposiamo per la 12a volta”

Maria Teresa Ruta ed il marito Roberto Zappulla stanno insieme da quasi vent’anni e si sono sposati varie volta all’estero adesso però hanno intenzione di fare sul serio come ha rivelato la conduttrice a Monica Setta. Dalle anticipazioni riportate dagli altri anche da Today si scopre che la Ruta ha rivelato che che si unirà in Italia con il suo compagno storico. In vent’anni di relazione con Roberto Zappulla, Maria Teresa ha voluto per undici volte giurargli amore eterno, ovunque con diversi riti, ma non in Italia. Stavolta c’è la data del matrimonio: il 23 ottobre.



Ed a proposito del marito, Maria Teresa Ruta ha confessato a Storie di donne al bivio che il suo unico rimpianto è quello di non aver avuto figli insieme a lui: “Rimpiango di non aver proseguito nel cammino della procreazione assistita quando io e Roberto volevamo un figlio. Avevamo fatto tutto, poi ci siamo fermati perché avevo timore che avendo un altro bambino i miei due figli Guenda e Gianamedeo potessero soffrire. E invece anni dopo sono stati proprio loro a dirmi che avrebbero avuto piacere ad avere un fratellino o sorellina, perché io ero una splendida mamma”.