Roberto Zappulla, chi è il marito di Maria Teresa Ruta: 11 volte sposi

Roberto Zappulla è il marito di Maria Teresa Ruta, giornalista e conduttrice televisiva a lui sentimentalmente legata dal 2006. Prima di lui, l’ex gieffina è stata sposata con Amedeo Goria dal 1987 al 1999, anno della separazione (il divorzio è arrivato nel 2004) e dal loro matrimonio sono nati i figli Guenda e Gianamedeo rispettivamente nel 1988 e nel 1992. Archiviato il divorzio, la conduttrice si è legata a colui che ancora oggi è al suo fianco e con il quale si è sposata la bellezza di 11 volte, in attesa della 12esima.



Ma chi è Roberto Zappulla, marito di Maria Teresa Ruta? Classe 1963, è di professione produttore discografico e televisivo ed è anche noto per essere il fratello del celebre cantante neomelodico Carmelo Zappulla. Insieme dal 2006, la coppia si è sposata nel 2015 e per ben 11 volte hanno celebrato il loro amore pronunciando il fatidico “sì”.



Maria Teresa Ruta e Roberto Zappulla, dal 12° matrimonio all’assenza di figli insieme

Maria Teresa Ruta e il marito Roberto Zappulla avevano in programma di celebrare il loro amore con il 12° matrimonio, il 23 ottobre. Tuttavia, come rivelato dalla conduttrice in un’intervista rilasciata al settimanale Nuovo pochi giorni fa, il matrimonio è stato rimandato a causa della “depressione post partum” che ha colpito la figlia Guenda, diventata per la prima volta mamma lo scoro luglio; la coppia dunque ha deciso di posticipare a dopo la prossima primavera il loro matrimonio, che si terrà a San Fruttuoso.



Già mamma di due figli nati dal precedente matrimonio con Amedeo Goria, Maria Teresa Ruta non ha gioito di una nuova maternità in tutti questi anni al fianco di Roberto Zappulla. A Storie di donne al bivio, la conduttrice ha ammesso: “Rimpiango di non aver proseguito nel cammino della procreazione assistita quando io e Roberto volevamo un figlio“. A seguire, ha spiegato il motivo per cui ha interrotto questo processo: “Avevamo fatto tutto, poi ci siamo fermati perché avevo timore che avendo un altro bambino i miei due figli Guenda e Gianamedeo potessero soffrire. E invece anni dopo sono stati proprio loro a dirmi che avrebbero avuto piacere ad avere un fratellino o sorellina, perché io ero una splendida mamma”.