Esattamente 8 anni fa veniva trovato il corpo, ormai senza vita, dell’attore Robin Williams: morto suicida a 63 anni…
Oggi 12 agosto, esattamente otto anni fa, il mondo si svegliava e apprendeva una terribile notizia: l’incredibile attore Robin Williams è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Tiburon, in California. E oggi, i figli, lo hanno voluto ricordare condividendo dei post Twitter a dir poco struggenti. Ha segnato la storia del cinema grazie a interpretazioni come quella di Good Moring Vietnam, L’Attimo fuggente, Will Hunting Genio ribelle, e tante altre, l’attore Robin Williams, esattamente otto anni fa moriva suicida in casa sua, all’età di 63 anni, impiccandosi con una cintura.
Inizialmente si disse che il celebre attore soffriva gravemente di depressione ma, a seguito di alcune ricerche, si scoprì che in realtà aveva da svariati anni una malattia neurodegenerativa incurabile: la demenza ai corpi di Lewy, che gli stava causando un deterioramento cognitivo cronico. L’attore lasciava così la moglie, Susan Schneider, tre figli, Zelda, Zachary e Codi Alan, ma anche milioni di fan, nello sconforto.
A otto anni dalla morte di Robin Williams, due dei suoi tre figli lo ricordano su Twitter: “Oggi celebrerò la tua vita…”
È così che in questo tristissimo giorno, a otto anni dal suicidio del padre, due dei figli di Robin Williams lo hanno voluto ricordare pubblicando dei post struggenti su Twitter. Il primo a farlo è stato Zachary, nato nel 1983, attore come il padre di professione, era il figlio avuto con la prima moglie, la ballerina Valerie Velardi. Zachary ha condiviso una foto vecchia del padre e ha scritto: “Papà, nell’ottavo anniversario della tua morte, ricordo il tuo modo di essere incredibilmente gentile e gioioso. Mi manchi così profondamente, meraviglioso, pelosissimo uomo. Oggi celebrerò la vita. Ti voglio bene”.
A scrivere un pensiero al padre è stata anche la sua unica figlia Zelda Williams. Dal nome insolito e bizzarro, Robin Williams l’aveva chiamato così in quanto era un grande fan dell’omonimo gioco della Nintendo, Zelda appunto. In particolare la ragazza ha ripreso una frase di uno dei suoi scrittori preferiti, il giapponese Haruki Murakami: “E una volta che la tempesta sarà finita, non ti ricorderai come ce l’hai fatta, come sei riuscita a sopravvivere. Non sarai nemmeno sicuro se la tempesta sia davvero finita. Ma una cosa è certa. Quando uscirai dalla tempesta, non sarai la stessa persona che vi è entrata”. Zelda inoltre ha aggiunto sotto al post i numeri di emergenza per la prevenzione al suicidio.