Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, storica voce e storico batterista dei Pooh, sono stati intervistati quest’oggi da La Vita in Diretta, su Rai Uno. I “due/quinti” dell’amatissima band tutta italiana, ha realizzato negli scorsi giorni la canzone “Rinascerò, rinascerai”, un brano dedicato a Bergamo e al dramma che sta vivendo in questi giorni la città lombarda causa epidemia da coronavirus. “Non è assolutamente facile per tutti i bergamaschi e provincia – prenda la parola Facchinetti – stiamo soffrendo tutti, siamo barricati in casa con paura perchè quando vedi ogni giorno che questo virus prende un sacco di persone, anche miei parenti, capisci che è qualcosa di mostruoso. Bergamo sta pagando un altissimo prezzo: la città è irriconoscibile, non si sente nulla da casa mia che abito in centro, l’unico suono è quello delle sirene delle ambulanze, e ogni volta che lo senti ti viene istintivamente da pregare. Il bollettino che leggiamo non è di guerra ma è molto di più. Si ha una sensazione terribile. Quando ho visto i camion militari con le bare è stato un colpo allo stomaco, ci siamo commossi tutti, abbiamo pianto tutti. Mi sono rifugiato subito nel pianoforte perchè volevo provare a soffrire di meno e la musica è una grande medicina in questi casi. E’ nata una melodia e in meno di cinque minuti è nato questo brano”.
ROBY FACCHINETTI E STEFANO D’ORAZIO: “LA NOSTRA CANZONE NATA DI GETTO”
“Avevo sentito la voce di Roby rotta dal pianto, era stravolto – ha invece spiegato Stefano D’Orazio – quando mi ha fatto sentire la sua melodia e mi ha chiesto di metterci le parole, in meno di tre ore è nata la canzone. E’ stato un brano che non ha avuto ripensamenti, è stata pensata e fatta quasi in tempo reale. In due giorni l’abbiamo realizzata senza troppi ritocchi, e forse questa spontaneità ha fatto si che in brevissimo tempo ha raggiunto grandi record, siamo già a circa 10 milioni di download in tutto il mondo”. Riprende la parola Facchinetti: “In questo momento il nostro obiettivo è di salvare le nostre vite perchè soprattutto qui a Bergamo è già un miracolo che io sia qui a parlare con voi. Per ora la grande preoccupazione è davvero questa. Adesso abbiamo davvero così tanto tempo a disposizione per cui ci manca tutto ciò che prima era scontato come stare con i figli, la moglie ecc ecc, adesso è diventata un’esigenza vitale, emergono le nostre fragilità, ci sentiamo impotenti, piccoli, avvertiamo che un qualcosa in questo mondo si è inceppato, qualcosa di molto grave e molto più di una guerra”.
ROBY FACCHINETTI E STEFANO D’ORAZIO E LA LORO HIT PER BERGAMO
Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio ospiti de La vita in diretta. I due ex componenti dei Pooh che hanno scritto per Bergamo la canzone “Rinascerò, Rinascerai”, saranno in collegamento con Lorella Cuccarini e Alberto Matano a partire dalle 14, su Raiuno. Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio che stanno trascorrendo la quarantena a Bergamo e Roma, in collegamento con la trasmissione di Raiuno, sveleranno come è nata la canzone e soprattutto come stanno affrontando la quarantena. Roby Facchinetti, in particolare, vivendo a Bergamo, sta vivendo da vicino il dramma che il coronavirus sta causando in Italia. “Attorno a me c’è un silenzio irreale, il silenzio tipico delle persone che vivono in una condizione di angoscia. Ogni volta che squilla il telefono ho paura di alzare la cornetta e chiedere chi è. Dall’inizio di questa epidemia sono morti tre parenti, diversi amici e un numero imprecisato di conoscenti, tutti concittadini. Questo virus sta colpendo tutti. È un momento davvero difficile“, ha raccontato Facchinetti a Tv Sorrisi e Canzoni.
ROBY FACCHINETTI E STEFANO D’ORAZIO: “RINASCEREMO MIGLIORI DI PRIMA”
Con la canzone “Rinascerò, Rinascerai”, Stefano D’Orazio e Roby Facchinetti hanno voluto lanciare un messaggio di speranza augurandosi che tutto finisce il prima possibile. Entrambi, guardando al futuro, si augurano che il momento drammatico che tutti stiamo vivendo serva a far uscire il meglio delle persone. “C’è una cosa che fino a poco tempo fa ci pareva una cosa smielata, il valore delle piccole cose. Mi auguro che dopo tutto questo, rinasceremo e rinasceremo migliori di ieri”, ha detto Facchinetti a Tv Sorrisi e Canzoni. Anche Stefano D’Orazio è convinto che “impareremo a mettere al centro i sentimenti che da troppo tempo abbiamo accantonato per una voglia di profitto e di protagonismo“. Attraverso la musica, dunque, Facchinetti e D’Orazio stanno reagendo all’emergenza sperando di essere d’aiuto anche alle persone che li seguono da anni.