Un nuovo, doloroso, lutto ha colpito Tiziana Giardoni che, dopo la morte di Stefano d’Orazio, ha perso anche il padre. La notizia è già nota da ieri ma oggi a porre l’attenzione sul dolore dell’amica, che è un po’ quello di molti italiani in questo momento, è il fatto che non si possa dare un ultimo saluto ad un parente o un amico per via dell’impossibilità di andare a fare loro visita o, peggio ancora, di vederli nel momento dell’addio. Quello che è successo nei giorni scorsi con Stefano d’Orazio, si ripete oggi perché ha dovuto dire addio anche al padre senza vederlo e così ecco che Roby Facchinetti furioso, ha preso la parola sui social per denunciare proprio il fatto che la politica si sia disinteressata alla possibilità di dare amore e di un ultimo saluto a centinaia di vittime di questo Coronavirus.
Roby Facchinetti furioso sui social: “Inaccettabile che non ci sia il diritto di amare”
Subito dopo Roby Facchinetti chiarisce che non sta parlando di medici e infermieri che ogni giorno fanno il loro lavoro in questa situazione difficile ma di chi non ha trovato una soluzione per questo problema grave ammettendo che è davvero inaccettabile che in un mondo civilizzato non si sia riusciti a trovare la strada di far esercitare il diritto di amare: “Sia chiaro: non parlo dei medici, degli ospedali, degli infermieri, dei direttori sanitari. Loro sono e rimangono persone cui non mancherò mai di rivolgere un grazie, per come mettono a rischio in primis loro stessi per gli altri, per la mole insostenibile di lavoro e sofferenza di cui si fanno carico, per il fatto che questo Stato li lascia spesso senza aiuti”.