Roby Facchinetti, confessione a cuore aperto a Verissimo: “Ho sofferto di una brutta depressione”
L’ultimo ospite della puntata di oggi di Verissimo è stato il cantante dei Pooh Roby Facchinetti. Il musicista e cantante che proprio quest’anno raggiungerà il traguardo dei 80 anni tondi ha ripercorso la sua vita privata, dall’infanzia fino ad adesso e soprattutto la sua carriera, insieme agli altri componenti dei Pooh, infatti, ha scritto la storia della musica italiana. Il gruppo, però, ha dovuto affrontare due lutti grandissimi prima la morte di Valerio Negrini e poi la morte di Stefani D’Orazio.
Ed a proposito della morte di Valerio Negrini, Roby Facchinetti a Silvia Toffanin ha confessato di aver attraversato una brutta depressione che quando ha ricevuto la chiamata della moglie per annunciargli la morte non riusciva a crederci ha affrontato una brutta depressione: “C’era un’intesa…Io non volevo accettare questo mai più anche perché non pensi, non immagini che un tuo fratello possa un giorno non esserci più. Io avevo due anni più di lui sarebbe stato più normale me ne fossi andato via io prima. Io sono stato molto male e sono entrato in un mondo molto difficile da uscirne. Non sai cosa fare. Poi ne sono uscito ma è stata veramente molto dura.”
Roby Facchinetti choc: “Da bambino un bagnino ha cercato di annegarmi, stavo morendo soffocato”
E durante l’intervista a Verissimo, inoltre, Roby Facchinetti ha rivelato un retroscena scioccante e inedito, quando era piccolo un bagnino ha tentato di affogarlo: “Una cosa che voglio raccontare perché mi ha insegnato veramente tanto è che io non volevo andare in colonia per quattro/cinque anni ci andai. In colonia a Riccione mattina e pomeriggio si faceva il bagnetto. Una volta mi sono allontanato un po’ troppo, io non avevo sentito il fischietto di rischiamo e rimasi in acqua. Questo signore qui prese la mia testa me la mise nell’acqua io per un po’ ho trattenuto poi ad un certo punto ho cominciato a bere e stavo morendo soffocato, questo mi stava uccidendo. Sono uscito mezzo svenuto. E all’epoca accadevano queste cose e non è successo nulla. Io non ho imparato a nuotare anche per questo motivo. È stato un grande trauma che mi porto ancora dentro.”