Roby Facchinetti è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Estate in Diretta”, trasmissione di Rai Uno condotta da Roberta Capua e Gianluca Semprini e andata in onda nel pomeriggio di lunedì 6 giugno 2022. La storica voce dei “Pooh” ha raccontato come nacquero i più grandi successi del gruppo: “Di solito il compositore è alla ricerca della grande ispirazione, perché è là che nascono le grandi cose, soprattutto quelle uniche, speciali, particolari. Ma ci sono anche brani che hanno una storia un po’ diversa e partono da presupposti. Ad esempio, ‘Piccola Katy’ è una poesia che Valerio Negrini aveva dedicato agli adolescenti che fuggivano di casa per protesta contro i loro genitori. Inventai la melodia in tempo reale e il giorno dopo la riascoltai con Riccardo Fogli: insieme, capimmo che questo brano aveva qualcosa di speciale e andammo subito in sala di registrazione”.



E come andò con “Tanta voglia di lei”? “Ero in un periodo compositivo ed ero come in una bolla. Ricordo che era inverno e stavo uscendo di casa con mia moglie. A un certo punto, fui folgorato da una melodia improvvisa e andai subito al pianoforte. Fu lì che nacque la musica della canzone. Se in quel momento non avessi avuto davanti lo strumento, probabilmente questo brano non sarebbe mai nato”.



ROBY FACCHINETTI: “STEFANO D’ORAZIO? QUANDO LASCIÒ I POOH…”

Nel prosieguo di “Estate in Diretta”, Roby Facchinetti ha sorriso ripensando al passato: “Oggi devo dire che mi chiedo ogni tanto come abbiamo fatto noi Pooh a fare quasi 400 brani, 3mila concerti, 80 milioni di dischi venduti…”.

Immancabile, poi, il ricordo di Stefano D’Orazio, che a un certo punto della sua carriera scelse di prendere una strada diversa da quella del gruppo: “Ognuno di noi ha avuto una crisi nella storia dei Pooh e pensavo che anche quella di Stefano fosse passeggera. Invece, non era così: lui diceva di non avere più niente da dire e si sentiva appagato. Peraltro, lui aveva incontrato da un paio d’anni la donna della sua vita, Tiziana Giardoni. Non era riuscito a formare una famiglia come noi, ad avere dei figli, e forse voleva dedicarsi un po’ di più alla sua vita privata”.