Sono molteplici i messaggi di cordoglio che giungono in queste ore dopo la morte del sindaco-eroe di Rocca di Papa, Emanuele Crestini. Dopo le parole di Matteo Salvini, arrivano anche quelle del presidente della Camera, Roberto Fico, il quale come rivela La Sicilia ha dichiarato: “Il mio cordoglio e quello della Camera dei deputati per la scomparsa di Emanuele Crestini, il coraggioso sindaco di Rocca di Papa. Il suo gesto è stato la dimostrazione di cosa vuole dire altruismo, di cosa vuole dire sentire la responsabilità verso una comunità, fino all’estremo sacrificio. Siamo vicini ai suoi familiari e a quelli di Vincenzo Eleuteri, deceduto nei giorni scorsi, e a tutta la cittadinanza che sta vivendo un momento molto difficile e doloroso”. Ad esprimersi anche il presidente della Repubblica Mattarella che ha definito il sindaco deceduto “esempio di coraggio e altruismo”. “In questo momento di dolore desidero far pervenire ai familiari del sindaco la mia solidarietà e partecipazione che esprimo anche ai familiari di Vincenzo Eleuteri, morto nei giorni scorsi in quella sciagura”, ha aggiunto in una nota il capo dello Stato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



TRE GIORNI DI LUTTO CITTADINO

Non ce l’ha fatta Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa rimasto gravemente ferito a seguito dell’esplosione dello scorso 10 giugno presso l’edificio del Comune. E’ morto nelle scorse ore, per via di gravi complicanze respiratorie risultate essere fatali. Dopo la tragica scomparsa il comune in provincia di Roma ha proclamato il lutto cittadino per tre giorni, come si legge sul sito web dello stesso paese laziale: «L’Amministrazione Comunale – spiega una nota – proclama il lutto cittadino per le giornate del 21, 22 e 23 giugno 2019 per la morte del Delegato Cittadino Vincenzo Eleuteri e del Sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini. L’amministrazione invita tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività privata di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, come la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori, dalle ore 14 alle ore 18 del giorno di sabato 22». Inoltre, sono state disposte per i tre giorni di lutto le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici nonché su quelli comunali e scolastici. Durate i tre giorni in questione sarà infine vietato lo svolgimento di attività ludiche e ricreative nonché di eventi in contrasto con il lutto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ROCCA DI PAPA, IL SINDACO EMANUELE CRESTINI È MORTO

Cordoglio per la morte del sindaco di Rocca Di Papa Emanuele Crestini, ecco le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Si è preoccupato di far uscire tutte le persone dal Comune in fiamme, ma il suo eroismo gli è costato la vita: il sindaco di Rocca di Papa ha lottato ma nella notte è morto proprio per il troppo fumo inalato. Che tristezza. Un pensiero commosso alla sua famiglia e a quella dell’altro dipendente comunale Vincenzo Eleuteri, deceduto cinque giorni fa. Per il sindaco Emanuele Crestini ritengo sia doverosa la medaglia d’oro al valor civile: questo è un eroe italiano». Questo, invece, l’omaggio dell’ex premier Matteo Renzi: «Emanuele Crestini era il Sindaco di Rocca di Papa. Oggi è morto per le conseguenze di un’esplosione avvenuta nel suo comune, presumibilmente dovuta a una fuga di gas. Anziché mettersi in salvo, come avrebbe potuto, da Sindaco è rimasto a dare una mano. Purtroppo le ustioni e le ferite, alla fine, hanno avuto la meglio e oggi Emanuele ci ha lasciato. Il sindaco Crestini si è comportato da eroe, scrivono i giornali. Io dico che si è comportato da sindaco. E vorrei che tutti quelli che parlano male della politica ricordino ogni giorno l’esempio di persone come lui. Ci sono migliaia di cittadine e cittadini – di qualunque colore politico, Crestini ad esempio era un sindaco “civico” – che fanno bene il proprio lavoro servendo la propria comunità. Emanuele lo ha fatto fino all’estremo sacrificio. Buon viaggio Sindaco. E grazie per averci insegnato che cosa significhi fino in fondo l’espressione “primo cittadino”». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



IL CORDOGLIO DI GIORGIA MELONI

Stanno giungendo a centinaia i messaggi di cordoglio a seguito della morte di Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa. Era rimasto coinvolto nell’esplosione avvenuta al comune lo scorso 10 giugno, ed era stato l’ultimo ad uscire, come un comandante sulla propria nave, cercando di mettere in salvo più persone possibili. Una permanenza perdurata nell’edificio che gli ha provocato ustioni sul 36% del corpo, poi peggiorate a seguito di alcune infezioni e di un problema respiratorio risultato fatale. Fra coloro che oggi hanno voluto ricordare il compianto primo cittadino del comune sito in provincia di Roma, anche Giorgia Meloni, segretario del partito Fratelli d’Italia: «Emanuele Crestini, Sindaco di Rocca di Papa, in seguito alle ferite riportate dopo l’esplosione, avvenuta giorni fa, non ce l’ha fatta – le parole riportate dall’agenzia Adnkronos – una tragedia incredibile, un uomo generoso e perbene che difendeva ogni giorno la sua comunità e che si è sacrificato per essa. A nome mio e di Fratelli d’Italia esprimo cordoglio alla famiglia e a tutti i cittadini di Rocca di Papa». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ROCCA DI PAPA, MORTO SINDACO EMANUELE CRESTINI

E’ morto il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini. Era rimasto ferito in maniera gravissima a seguito dell’esplosione dello scorso 10 giugno presso il palazzo comunale, una deflagrazione causata da una fuga di gas. Subito dopo l’esplosione, il primo cittadino del comune laziale aveva riportato ustioni gravi sul 35% del corpo, soprattutto al volto e alle braccia: soccorso in condizioni disperate, era stato ricoverato presso il centro grandi ustionati dell’ospedale sant’Eugenio di Roma e nelle ultime ore le sue condizioni erano precipitate in maniera irreparabile. Come riferito dall’Asl Roma 2 attraverso apposita nota, per Crestini era sopraggiunta una crisi respiratoria, che aveva compromesso ulteriormente il quadro clinico già precario, conseguente alle infezioni dopo il rogo. Il sindaco di Rocca di Papa era stato l’ultimo a lasciare l’edificio, facendo evacuare prima i dipendenti nonchè i cittadini e i consiglieri.

ROCCA DI PAPA, MORTO IL SINDACO EMANUELE CRESTINI

«È morto per il senso del dovere – le parole attraverso in una nota da parte del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini – per amore di quel luogo sacro che sono le istituzioni. Un esempio, un uomo che non ha avuto timore per la propria vita. Un eroe. Alla sua famiglia, a tutta la comunità di Rocca di Papa la nostra vicinanza». La morte di Emanuele Crestini sussegue quella del delegato del sindaco, Vincenzo Eleuteri, avvenuta lo scorso 16 giugno. L’esplosione, in base a quanto emerso, sarebbe stata provocata da una fuga di gas accidentale, forse da una ditta che stava eseguendo dei lavori per dei test su alcune cavità presenti sotto l’edificio municipale. Tre le persone iscritte sul registro degli indagati, un geologo, il titolare della ditta che stava effettuando i lavori, e il fratello. Nei loro confronti l’accusa è di disastro colposo e lesioni gravi o gravissime colpose. Sono attesi ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.