E’ stata scoperta su Marte una misteriosa roccia di colore blu per cui la Nasa al momento non sa darsi alcuna spiegazione. La foto è comparsa per la prima volta sui social lo scorso 31 marzo, quando appunto l’agenzia spaziale americana, attraverso Twitter, ha mostrato uno scatto di una pietra di colore blu, che ha scatenato la curiosità di molti, a cominciare dagli addetti ai lavori e dagli astrofisici. Si tratta nel dettaglio, come riferito dai colleghi di Esquire, di una roccia marziana lunga all’incirca 15 centimetri, che presenta dei buchi, delle “perforazioni”, in vari punti, e che è stata analizzata con un laser.



L’oggetto è stato rinvenuto dal rover Perseverance, mentre lo stesso attendeva l’elicottero Ingenuity. A pubblicare la foto è stato proprio lo stesso rover: “”Mentre l’elicottero si sta preparando – si legge sulla sua pagine ufficiale Twitter – non posso fare a meno di controllare le rocce vicine. Su questa strana roccia il mio team scientifico sta valutando molte ipotesi. È lungo circa 15 cm – aggiunge – se guardi da vicino, potresti individuare la fila di segni laser dove l’ho fulminata per saperne di più”.



ROCCIA BLU SU MARTE, COS E’? PROSEGUE LA MISSIONE DI PERSEVERANCE

Il rover è sbarcato sul territorio di Marte lo scorso 18 febbraio, un evento sensazionale seguito in tutto il mondo, e da più di un mese quindi condivide con la Terra tutte le scoperte effettuate sul territorio del Pianeta Rosso. Con un laser apposito il robot studia ciò che trova sul pianeta rosso e lo fa dopo che scava dei buchi nelle rocce, ma che risultano essere visibili solo studiando gli scatti molto da vicino. Al momento gli scienziati stanno cercando di capirci di più, e fra le ipotesi più gettonate vi è quella che si tratti di un pezzo di roccia alterata o magari un frammento di un meteorite caduto appunto su Marte. E chissà che a breve non emergano altri curiosi avvistamenti in quel di Marte, visto che il buon Perseverance sta continuando la sua missione assieme al fido amico Ingenuity, il piccolo elicottero che si trova sotto la pancia del “robot”.

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