Rocco, Alessia e Giulia, i figli di Claudio Amendola avuti da due donne diverse

Rocco, Alessia e Giulia sono gli amati figli del celebre attore romano Claudio Amendola. Il maschio, ventiquattro anni, è nato dalla storia d’amore con l’ormai ex moglie Francesca Neri, mentre le due ragazze sono nate dalla precedente relazione con Marina Grande. Diventato padre per la prima da giovanissimo, l’attore capitolino ha instaurato uno splendido rapporto con i figli, anche se con ognuno di loro vive qualcosa di diverso e unico. Sessant’anni, tre figli e due splendidi nipoti, Claudio Amendola non potrebbe chiedere di meglio dalla vita.



Anche se la sua storia con Francesca Neri è giunta al capolinea, l’attore è circondato dall’affetto dei suoi ragazzi e l’amore non manca nella sua vita. “Mi commuovo ancora se penso che i miei figli possano stare male”, ha confidato l’attore capitolino in una interessante intervista rilasciata al Gazzettino. I figli, nella vita di Amendola, sono sempre stati uno stimolo per migliorarsi e, in alcuni casi, per curarsi. “Uscire dalla dipendenza è stato un percorso violento e breve, ci sono riuscito pensando ai miei figli. E a loro non ho mai nascosto nulla”, ha confidato Amendola a proposito di un periodo personale molto difficile.



Claudio Amendola e il rapporto coi figli: “Non serve fare il padre amico”

Una delle soddisfazioni più grandi che Claudio Amendola ha vissuto in quest’ultimo periodo, sorprendentemente, non ha a che fare con la tv e con il cinema. Ma con un gesto amorevole fatto dal figlio Rocco, che in occasione del suo compleanno lo ha invitato ad unirsi a lui e agli amici più cari. “Mi ha invitato a pranzo con gli amici del cuore. E ho scoperto che tutti mi considerano una persona di cui fidarsi”, ha raccontato fiero e orgoglioso l’attore.

Che proprio con Rocco ha capito una cosa, come dichiarato tempo fa a Grazia: “I ruoli non vanno confusi. Quando è nata la mia prima figlia, Alessia, avevo vent’anni e pochi di più all’arrivo di Giulia, facevo il padre-amico, ma i ruoli non vanno confusi…”.