È arrivata solo a metà pomeriggio la replica di Rocco Casalino alla notizia lanciata da La Verità sul fidanzato Jose Carlos Alvarez. Il portavoce del premier Giuseppe Conte ha spiegato che il compagno cubano è vittima del trading online e ha smentito il fatto che nella vicenda della segnalazione all’antiriciclaggio possa configurarsi una forma di conflitto di interessi. “Durante il periodo del lockdown Alvarez è stato attirato da un sito di trading on line. Il call center di una società ricollegabile al sito lo chiamava più volte al giorno fornendogli suggerimenti su dove e come investire, con la prospettiva di un guadagno facile e sicuro. La situazione è degenerata fino a sconfinare in un meccanismo simile a quello del gioco d’azzardo e della ludopatia”, ha scritto Rocco Casalino nella sua nota ufficiale. Secondo la versione fornita dal portavoce di Conte, Alvarez disponeva sul suo conto di 25mila euro, chiesti alla banca come prestito per poter aprire un piccolo sushi bar. “A questo progetto del sushi bar ero intenzionato a partecipare io stesso con un piccolo investimento. Opportunità, questa, accantonata a causa del lockdown e ora del tutto sfumata con le perdite avute con il trading on line”, ha aggiunto, come riportato da Repubblica. Inoltre, spiega che in due mesi ha perso 18mila euro dei suoi risparmi.



Ma la spiegazione di Casalino non convince Dagospia, che mette in evidenza cinque aspetti. In primis, “prova a buttarla sul personale” e questo per il sito di Roberto D’Agostino vuol dire che forse c’è qualcosa sotto. “Poi non si capisce perché il portavoce del presidente del Consiglio, abituato a pagare una spesa di 30-40 euro con carta di credito, si ritrovi a versare 2.500 euro in contanti per aprire una società con il compagno. Dove ha preso quei 2.500 euro cash? Se li ha prelevati dalla sua banca di fiducia, può dimostrarlo?”, è la seconda domanda rivolta a Casalino. Riguardo la precisazione che non sono mai stati acquistati titoli italiani o collegati all’attività di governo, Dagospia si chiede se valga lo stesso per quelli delle partecipate e delle aziende private che fanno affari con lo Stato. Inoltre, se lo ritiene una vittima del trading online, perché non ha denunciato tutto? Infine, Dagospia si chiede se Rocco Casalino abbia informato il premier di questa vicenda. (agg. di Silvana Palazzo)



FIDANZATO ROCCO CASALINO SEGNALATO ALL’ANTIRICICLAGGIO

Il fidanzato di Rocco Casalino è stato segnalato all’Antiriclaggio della Banca d’Italia dall’istituto presso cui ha aperto il conto corrente. A riportarlo è oggi La Verità, notizia poi confermata da altre prestigiose testate. Il 30enne cubano Josè Carlos Alvares è finito nel mirino dell’Istituto per una serie di pagamenti verso siti di trading online, basti pensare a Plus500 e Fortissio.com. Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro ha spiegato che le somme prese in considerazione hanno insospettito le autorità di controllo per l’elevato importo, considerando il «bilancio economico del cliente». Secondo la ricostruzione, il 30enne avrebbe beneficiato dell’indennità di disoccupazione nel corso dei mesi di lockdown a causa della chiusura del locale dove lavorava come cameriere. La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, considerando che sul conto di Alvarez risultano movimenti per circa 150 mila euro.

“VITTIMA DEL TRADING ONLINE”

La Verità ha citato il presunto conflitto di interessi, considerando che Josè Carlos Alvarez è fidanzato con «un uomo che conosce in anteprima le decisioni del governo»: il quotidiano ha infatti messo in risalto che il compagno di Rocco Casalino avrebbe potuto guadagnare scommettendo online su determinati titoli. Il cubano ha fornito spiegazioni alla banca, motivando che la carta di credito è posseduta dalla madre che vive a Cuba, anche se l’istituto ha obiettato: «L’utilizzo fisico della carta non esclude la possibilità di compiere operazioni online da parte del segnalato». Ed a tal punto sono ritenuti sospetti scambi di bonifici «tra rapporti collegati con causali generiche, unitamente a operazioni di trading probabilmente eseguite da soggetto terzo».

Come dicevamo, la notizia ha fatto il giro dei social network ed è giunta rapida la versione di Rocco Casalino in una nota riportata da Il Tempo: «Jose Carlos Alvarez è vittima del trading online […] Preciso che Alvarez non ha mai acquistato titoli italiani o collegati all’attività di governo. In alcun modo la mia persona è ricollegabile a questa sua attività. Infatti, non ero al corrente di quanto stesse accadendo né ho mai condiviso con lui informazioni riservate. L’unica informazione che avevo era che stesse seguendo un corso di trading online, che era diventata una sua passione, non che stesse consumando i suoi risparmi».