Dopo quattro notti insonni, Rocco Casalino ha deciso di non candidarsi alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex portavoce della Presidenza del Consiglio ha spiegato di aver optato per questa scelta in quanto la sua presenza in lista “avrebbe scatenato polemiche e l’ultima cosa che voglio è arrecare un danno al Movimento o a Conte, a cui mi lega un rapporto di stima e affetto”.
Rocco Casalino ha spiegato che voleva partecipare alle parlamentarie come tutti, senza chiedere l’inserimento in liste bloccate o un collegio sicuro. L’ex gieffino voleva giocarsela come gli altri, a prescindere dal legame con Conte: “Confesso che sono stato combattuto fino alla fine, non ci ho dormito per 4 notti. Perché da un lato c’è la mia militanza decennale nel Movimento e la mia voglia di impegnarmi in questo nuovo percorso di Conte e dall’altra la consapevolezza di quanto il mio nome continui ad essere ancora, dopo tanti anni, così divisivo”.
Rocco Casalino: “Sconto ancora il Grande Fratello”
Rocco Casalino ha spiegato di aver attraversato due anni durissimi dal punto di vista personale e non ha risparmiato accuse all’ex capogruppo alla Camera, Davide Crippa: “Ha tarpato le ali all’intera comunicazione, ci ha impedito di volare alto ridimensionando le nostre potenzialità e relegandoci in un angolo. Zero spazio alla creatività e all’estro, che invece sono sempre stati il mio punto di forza e che hanno sempre prodotto grandi risultati”. Tornando sul rapporto con Conte, Rocco Casalino ha rivelato che l’ex primo ministro si è comportato come un fratello: “Ci siamo sentiti fino all’ultimo e mi ha sempre detto di decidere liberamente, ma io purtroppo ho sempre un senso di colpa che le mie azioni possano danneggiare l’immagine di Conte”. E a suo avviso paga ancora il passato, il Gran Fratello: “Anche nel 2013 fui costretto a fare un passo indietro e a rinunciare alla mia candidatura al consiglio regionale in Lombardia. Lo feci anche quella volta per amore del Movimento ma le polemiche che ci furono, perché un ex concorrente del “Grande Fratello” osava scendere in politica, mi ferirono molto. E mi feriscono ancora oggi, dopo 10 anni di militanza integerrima continuo ad essere vittima di uno stupido pregiudizio”.