Come Roberto Speranza, un altro libro “importante” salta a pochi giorni dall’uscita: questa volta si tratta dell’autobiografia di Rocco Casalino, portavoce-uomo ombra del Presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte. Nel caso del Ministro della Salute fu la seconda ondata del Covid-19 a far propendere il ritiro dalle librerie e store online del libro dove si elogiava il “modello italiano” per uscire dalla crisi pandemica: questa volta è un’altra crisi, quella politica, ad avere fatto quantomeno slittare l’uscita dell’autobiografia “Il portavoce” (ed. Piemme) in programma d’uscita il prossimo 23 febbraio.



‘Repubblica’ spiega come il volume su Ibs e Mondadori Store c’è solo con il titolo ma senza copertina mentre sul sito dell’editore Piemme la descrizione del libro è stata rimossa, con una scritta eloquente «La pagina potrebbe non esistere più oppure l’indirizzo non è corretto». Una brevissima sinossi su Mondadori è ancora rintracciabile e riporta «Rocco studia duramente, è il più bravo della classe, la matematica gli piace e gli riesce facile. Così, tornato in Italia, si iscrive alla facoltà di ingegneria». Non solo, nell’autobiografia del portavoce dei primi due Governi Conte si legge «tante vite vissute, tante lezioni imparate, tanta fame di farcela a tutti i costi: per diventare il portavoce di Giuseppe Conte e uno degli uomini più decisivi di questi anni (…) Non mi ha regalato niente nessuno, questo è sicuro. E se sono orgoglioso di dove sono arrivato non è tanto per il ruolo che ricopro ma perché non dimentico mai da dove sono partito, cioè dalle condizioni più svantaggiate dell’universo».



CASALINO & MEDIA, IL ‘GIALLO’ NELLE ULTIME 24 ORE…

Pare però che il libro sia stato fatto slittare per via della crisi di Governo in atto che potrebbe di colpo “troncare” anche l’esperienza da portavoce di Palazzo Chigi per Rocco Casalino. Nel corso delle trattative tra Italia Viva e restante parte della maggioranza, Renzi e i suoi più volte hanno fatto il nome di Casalino (assieme a Tridico e Arcuri) come possibile “defenestrazione” in un ipotetico maxi rimpasto per un Governo Conte-ter: ora, non è dato sapere se le “sirene” dei retroscena attorno al suo nome o solamente lo “stallo” della crisi politica hanno prodotto il rinvio dell’uscita dell’autobiografia. Tra le anticipazioni emerse del testo oltre all’esperienza politica vi sarebbero anche gli “albori” nel Grande Fratello: «Rocco è ambizioso ma è anche bravo, impara la comunicazione politica da Gianroberto Casaleggio, per poi cambiare quella del Movimento 5 Stelle, stando fianco a fianco con DiMaio e Di Battista, e cresce su, su fino ad arrivare alla carica attuale».



Casalino e i media, un rapporto “complicato” che più volte nel corso dell’ultimo anno ha prodotto uno scontro a distanza tra Palazzo Chigi, opposizioni e diversi giornalisti: da ultimo, è di stamane la nota giunta all’Adnkronos dallo stesso Casalino contro alcuni articoli pubblicati ieri, «smentisco categoricamente le ricostruzioni totalmente infondate apparse oggi su Il Giornale, Il Tempo e Il Foglio relative a presunti scambi di mail che avrei avuto con giornalisti o conduttori Rai per condizionare la programmazione e colpire alcuni esponenti politici o forze politiche». Non solo, conclude il portavoce del Premier «Non ho mai mandato nessuna mail alle redazioni dei Tg e dei programmi Rai: illazioni di questo tipo sono fortemente lesive sia della professionalità dei soggetti coinvolti che del lavoro quotidiano di chi fa informazione nel nostro Paese in un momento così delicato. Dispiace che in un momento del genere, ci sia chi tenti quotidianamente di avvelenare i pozzi con notizie palesemente false e diffamatorie».