Sulla figura del magistrato fu girato “Rocco Chinnici – È così lieve il tuo bacio sulla fronte” nel 2018. Si tratta di un film girato da Michele Soavi, in gioventù discepolo di Dario Argento con un’improvvisa svolta verso le biografie e i film d’azione. Nella pellicola il delicato ruolo dell’uomo fu affidato a uno straordinario Sergio Castellitto al fianco di cui recitarono Cristiana Dell’Anna, Manuela Ventura, Virginia La Tella, Luigi Imola e molti altri ancora. La sceneggiatura del film fu tratta dal libro dal titolo omonimo scritto dalla figlia del magistrato, Caterina Chinnici. Nel film di stasera “Felicia Impastato” invece il ruolo di Rocco Chinnici è stato affidato ad Antonio Catania noto per essere stato caratterista in diversi film del trio comico formato da Aldo Giovanni e Giacomo. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il giudice che scoprì la verità su Peppino Impastato
Rocco Chinnici sarà decisivo perchè la morte di Peppino Impastato non venga collegata a un atto di terrorismo. Negli anni Settanta infatti le autorità e la magistratura sono convinte che Peppino si sia suicidato e che la mafia non c’entri nulla. L’unico a far sentire la propria voce fuori dal coro sarà proprio Chinnici, che non smetterà di cercare la verità. Fino a denunciarla negli anni Ottanta grazie alla sentenza che riconoscerà il delitto di mafia e che verrà completata nell’84 dal suo successore, Antonino Caponnetto. Quest’ultimo formalizzerà anche il pool Antimafia avviato da Chinnici, sicuro che le indagini su Cosa Nostra dovessero unire tante vicende criminali per comprendere un quadro molto più ampio. L’83 tuttavia sarà anche l’anno in cui il giudice Chinnici verrà fatto saltare in aria grazie ad un’autobomba esplosa a Palermo. Assieme a lui moriranno il Maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile in via Pipitone, Stefano Li Sacchi.
Rocco Chinnici, l’ammonimento ai giovani su Peppino Impastato
Rocco Chinnici è convinto che siano i ragazzi a dover apprendere sempre di più che cosa è la mafia e quali conseguenze comporti nella vita di tutti. Così, mentre cerca di ottenere giustizia per la morte di Peppino Impastato e inizia ad attirare lo sguardo dei potenti di Cosa Nostra, avvia al tempo stesso una serie di incontri con gli studenti. “Sono i giovani che dovranno prendere domani in pugno le sorti della società, ed è quindi giusto che abbiano le idee chiare”, dirà al giornalista Pippo Fava, “Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia”. Chinnici intuisce che i ragazzi e la mafia entrano in contatto per via del mercato della droga, “Lo strumento di potere e guadagno più grande. […] Siamo in presenza di un’immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani. Il rifiuto della droga costituisce l’arma più potente dei giovani controlla mafia”. Oggi, venerdì 22 maggio 2020, il film Felicia Impastato verrà trasmesso nella prima serata di Rai 1. Una donna che Chinnici avrà modo di conoscere e di cui porterà avanti il baluardo di giustizia: saranno lei e il figlio Giovanni e il fratello Giovanni a consegnare al magistrato le prove del coinvolgimento di Gaetano Badalamenti nel delitto di Peppino.