Rocco Hunt, tutto è iniziato a Sanremo Giovani con il brano “Nu juorno buono”

Rocco Hunt ospite di Verissimo da Silvia Toffanin. Il rapper di “Rivoluzione” si racconta tra vita professionale e privata. Nato e cresciuto a Salerno, Rocco Pagliarulo (questo il nome all’anagrafe) diventa famoso nel 2014 quando trionfa a Sanremo Giovani con il brano “Nu juorno buono”. Successivamente si è fatto conoscere ed apprezzare per una serie di tormentoni estivi che l’hanno portato a conquistare le classifiche italiane. Basti pensare a “A un passo dalla Luna” con Ana Mena fino alla recente “Caramello” con Elettra Lamborghini e Lola Indigo. Non solo, durante la sua carriera il rapper ha collaborato con tantissimi artisti e colleghi: Federico Zampaglione, Eros Ramazzotti, Clementino, Achille Lauro, J-Ax, Gigi D’Alessio.



L’ultimo singolo di successo è proprio “Caramello”, hit dell’estate 2022 interpretata con Elettra Lamborghini e Lola Indigo. Un brano travolgente che è stato tra i più ascoltati di questa estate. Un brano nato però non per caso come ha rivelato il rapper: “di solito i pezzi estivi mi vengono bene alla prima scrittura, con Elettra ho dovuto fare vari tentativi. È esigente per il bene comune della canzone e mi ha spronato a rimboccarmi le maniche”.



Rocco Hunt: “nei testi delle mie canzoni racconto la vita”

Le canzoni di Rocco Hunt non sono solo tormentoni dal sapore estivo. Il rapper salernitano, infatti, parla di tempi importanti come la periferia, ma anche droga e camorra. “Nei testi racconto la vita: anche se a volte è troppo dura, devi sempre reagire perché dopo una tempesta arriva il sole” – ha raccontato l’artista dalle pagine di Focus Junior sottolineando – “generalmente prendo ispirazione dalla periferia e metto nero su bianco certe situazioni”. Non solo ritornelli facili e da canticchiare, il rapper salernitano nelle sue canzoni parla di droga, camorra, della terra dei fuochi e tanto altro, ma non nasconde di essere propositivo verso i giovani di oggi”.



Una realtà che il rapper ha schivato proprio grazie alla musica che è stata la sua più grande passione e che definisce un salvagente che gli ha salvato la vita. “Io ho trovato il mio salvagente nella musica e ho cercato di trasferire questa passione ai ragazzi meno fortunati di me” – ha detto il rapper.