Rocco Hunt con “Caramello” è tra i re dell’estate 2022. Il rapper è tra gli ospiti della nuova puntata del Cornetto Battiti Live in compagnia di Elettra Lamborghini e Lola Indigo con uno dei brani più trasmessi e amati dell’estate. Un brano spensierato e allegro, anche se nelle sue canzoni Rocco Hunt affronta temi anche molto forti e delicati. Intervistato da Focus Junior ha raccontato come nascono i suoi brani: “nei testi racconto la vita: anche se a volte è troppo dura, devi sempre reagire perché dopo una tempesta arriva il sole” – precisando – “generalmente prendo ispirazione dalla periferia e metto nero su bianco certe situazioni”. Non solo ritornelli facili e da canticchiare, il rapper salernitano nelle sue canzoni parla di droga, camorra, della terra dei fuochi e tanto altro, ma non nasconde di essere propositivo verso i giovani di oggi. ”



“Per fortuna in un gregge, oltre a esserci le pecore nere, ci sono anche quelle sane. È vero, da una parte c’è la camorra che porta sulla cattiva strada, ma dall’altra c’è don Patriciello, il parroco della “Terra dei fuochi” noto per la sua battaglia all’illegalità. Io ho trovato il mio salvagente nella musica e ho cercato di trasferire questa passione ai ragazzi meno fortunati di me” – ha detto.



Rocco Hunt: “a 17 anni tenevo un corso di rap nel carcere minorile di Airola”

Rocco Hunt si è sempre impegnato in prima persona. Come quando a 17 anni ha tenuto un corso di rap nel carcere minorile di Airola: “il mio era il duro compito di portare positività”. L’esperienza è stata importantissima e ancora oggi porta con sé tanto: “è un’esperienza che mi ha portato a riflettere sulla mia vita. Ho capito che è facile sbagliare e quindi dovevo fare attenzione e concentrarmi su cosa volevo fare io. Oggi mi ritengo una persona fortunata perché faccio ciò che mi piace, cioè la musica, quindi sono felice”.



Infine parlando delle sue canzoni ha precisato: “con le mie canzoni denuncio la realtà che mi circonda. Ho un pubblico trasversale, mi ascoltano i ragazzini e gli adulti, sento una responsabilità immensa”.