Rocco Hunt, la strada come fonte di ispirazione per i suoi testi: “La musica il mio salvagente”
Non è un mistero che la strada sia stata e continui ad essere fonte di ispirazione per Rocco Hunt. Il cantante napoletano, come lui stesso ha ammesso, scrive i suoi testi prendendo spunto da quanto accade nelle periferie. In una interessante intervista rilasciata al sito Focus Junior, Rocco Hunt, nome d’arte di Rocco Pagliarulo, ha affrontato tematiche davvero importanti per quanto riguarda i giovani e il sociale, condividendo coi lettori la sua esperienza e soprattutto il suo punto di vista.
Uno degli elementi che balza immediatamente all’occhio dell’intervista, è come Rocco Hunt si senta grato nei confronti della musica, che lo avrebbe salvato dalla malavita e dalle cattive strade. “Io ho trovato il mio salvagente nella musica e ho cercato di trasferire questa passione ai ragazzi meno fortunati di me”, ha raccontato.
Rocco Hunt, la vita è dura “ma oggi sono felice”
Rocco Hunt infatti ha tenuto dei corsi di rap come volontario in un carcere minorile in passato. “Avevo diciassette anni e tenevo un corso di rap nel carcere minorile di Airola (Bn), il mio era il duro compito di portare positività. E’ stata un’esperienza che mi ha portato a riflettere sulla mia vita”, ha spiegato il rapper napoletano, che da quell’esperienza ha tratto insegnamenti profondi. Non a caso il cantante si rietine una persona fortunata, perché oggi vive in armonia con se stesso e lavora alle proprie passioni: “Faccio ciò che mi piace, cioè la musica, quindi sono felice“.