Il grande artista salernitano Rocco Hunt, autore di numerose hit negli ultimi anni, è stato ospite stamane presso gli studi di Storie Italiane, programma in onda tutte le mattine su Rai Uno, da lunedì a venerdì. Durante la serata di Capodanno in Rai, a Rocco è stato consegnato il doppio disco di platino per il brano in compagnia dei Boombadabash e J-Ax “Ti volevo dedicare”, presentato durante il festival di Sanremo del 2019, e grande hit dell’anno che si è chiuso da poco. “E’ il mio primo doppio disco di platino – dice il 25enne di Salerno in studio a Storie Italiane – non avrei mai pensato di raggiungerlo. Sono cose belle, positive, quando c’è musica c’è vita e sono onorato di questo. Sono felice”. Si parla quindi della sua terra, la Campania: “Rappresenta la mia infanzia, il mio essere, devo tanto alla mia terra, mi ha dato la fame del poter fare qualcosa di importante. Io però non mi sento arrivato, combatto ogni giorno per i miei sogni e per quelli della mia famiglia”.



ROCCO HUNT: “ERA TUTTO GIA’ SCRITTO…”

“C’è ancora molto da fare”, aggiunge “Bisogna essere al posto giusto al momento giusto. C’è un’immagine particolare di me con dietro scritto “Hip hop”, come se fosse già tutto scritto”. E il 2020 si preannuncia un grande anno per Rocco Hunt, visto che il 3 aprile inizierà il Libertà Tour con varie tappe in giro per l’Italia fra cui anche Milano, per il proseguo di un periodo davvero esaltante. “Amo molto le sue canzone – dice una giornalista in studio a Storie Italiane – perchè lui è un ragazzo per bene e riesce a dare un esempio per bene”.

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