Rocco Papaleo è conosciuto da tutti come un comico esilarante e molti sono i fan che apprezzano il suo modo di fare cinema. La sua simpatia, ma anche la sua espressività, riescono sempre a cogliere nel segno. Eppure, pochi si aspetterebbero che dietro al suo carattere forte e sempre positivo, si nasconde un dramma che gli ha condizionato la vita sin da quando era un bambino. Una malattia che purtroppo lo ha portato a venir preso in giro dai suoi coetanei, che però gli ha dato lo stesso una grande forza di vivere.
L’attore aveva parlato a “Ok Salute“, rilasciando una lunga intervista sulla sua patologia. Si tratta di una condizione che vivono in molti, la miopia, nonchè l’incapacità di vedere da lontano. Ecco cos’ha dichiarato Rocco Papaleo in proposito: “Fin da bambino sono miope, tanto miope: non ho ricordi molto nitidi del mondo”, aveva detto, “Credo di avere ereditato la miopia da mio padre: lui era alto, con meravigliosi occhi azzurri, io invece sono basso con gli occhi verde marcio e molto più miope di lui!”.
Rocco Papaleo: “Grazie alla malattia ho imparato a vedere il mondo in modo diverso“
Rocco Papaleo ha ereditato la sua malattia dal padre, il quale era fortemente miope. Sembra però che la sua condizione sia ancora peggiore, e che sin da piccolo abbia avuto bisogno di aiuto per vedere bene da lontano. Lui, però, non si lascia scoraggiare dal deficit oculare, anzi, come suo solito, cerca sempre di avere una visione positiva. Sempre a Ok Salute, ha infatti dichiarato che non vedere bene gli ha dato l’opportunità di usare ancor di più l’immaginazione, di esprimersi e di guardare il mondo in modo diverso. Ad esempio, ha sfogato la sua passione per la poesia grazie alla sua condizione.
Purtroppo non sono mancate le prese in giro quando era piccolo e andava a scuola. Qui, lo chiamavano “quattrocchi“, anche se fortunatamente, forse per il suo carattere autoironico, non ha mai avuto complessi per questo motivo. Raccontando della sua infanzia, spiega anche come da bambino doveva stare davanti al televisore in modo molto ravvicinato per riuscire a seguire un programma: “I miei genitori capirono che era necessaria una visita oculistica e da allora non mi sono più tolto le lenti”.