Rocco Papaleo si trova a Maratea, in Basilicata, per Le Giornate del cinema lucano, una importante manifestazione cinematografica. In collegamento con Serena Autieri, nella nuova puntata di Dedicato, il celebre attore ha raccontato l’emozione di questi giorni e la bellezza di essere nella sua terra. Poi ha regalato a tutti gli aspiranti attori e registi alcuni preziosi consigli per intraprendere questa carriera tanto difficile quanto ricca di talenti: “Io consiglio loro vivamente di studiare l’arte cinematografica e, in generale, con la recitazione prima ancora che con la regia, perché credo sia proprio un percorso introspettivo, – ha ammesso Papaleo, citando anche la stessa Serena Autieri e concludendo – è utile l’approfondimento nell’esprimersi. Significa portar fuori il proprio intimo, la propria natura”.
Rocco Papaleo e il retroscena sul suo esordio come attore
Curiosa, Serena Autieri ha dunque chiesto al suo ospite quali sono stati i suoi esordi e, dunque, perché ha iniziato a fare recitazione. Papaleo ha così raccontato un aneddoto inedito: “Io ho cominciato casualmente: una mia amica mi ha iscritto a un corso di recitazione, – ha ammesso, ricordando che – il mio percorso universitario era abbastanza fallimentare, così ho seguito tutte le tappe naturali.” Si è così dedicato anima e corpo allo studio, unico modo per arrivare a risultati importanti: “Ho studiato recitazione, poi teatro, poi è arrivata la televisione e oggi sono qui”, ha concluso l’attore.