Il pubblico di Rai 2 è un pubblico di “migranti”. Questa la definizione di Rocco Papaleo, maestro di cerimonie di Maledetti amici miei, il programma in sette puntate in onda stasera sulla seconda rete del servizio pubblico. Rai 2 è un canale “aperto, tollerante, situato tra Don Matteo e Bianca Berlinguer”. “Più che un canale”, scherza Papaleo, “è un compromesso storico”. Il traghettatore del caso è Giovanni Veronesi, che l’attore lucano presenta con non poco imbarazzo. “Sono un regista, sono abituato a stare dietro le telecamere”, dice Veronesi, mettendo subito le mani avanti. Questa sera, però, non se la cava malissimo. Poco dopo arriva anche Sergio Rubini e, a completare il parterre di uomini, Alessandro Haber. Quest’ultimo si fa delle domande sul look: meglio con o senza barba? “Mia figlia mi ha detto senza”. I vagheggiamenti finiscono con l’avvicendarsi degli ospiti, primo dei quali Paolo Conte. Buona la prima (da conduttore) di Papaleo. (agg. di Rossella Pastore)
Il “responsabile musicale”
Rocco Papaleo ritorna sul piccolo schermo di Rai 2 con un programma che si prepara ad unire un classico della commedia italiana, Amici Miei, con un format improvvisato e innovativo. Lo vedremo nei panni di responsabile musicale in Maledetti amici miei, lo show che debutterà oggi, giovedì 3 ottobre 2019, e che ci accompagnerà per sette serate. Le linee guida non ci sono e tutto è affidato all’improvvisazione, tanto cara proprio a Papaleo che in questo nuovo viaggio vedremo sostenuto da parte della band di Federico Poggiolini che lo ha accompagnato l’anno scorso al Dopofestival di Sanremo. Nessun copione per questo gruppo di amici che si conoscono da decenni e che sanno più o meno tutto l’uno dell’altra. “Ci mettiamo un po’ in gioco”, dice l’attore di Lauria durante la conferenza stampa, “ci buttiamo dentro tutti, ma dichiamo che lui [Giovanni Veronesi, ndr] è il capobanda”. Spazio quindi per ciascuno dei protagonisti, aneddoti divertenti, tante emozioni e persino qualche lacrima. Con Rocco il successo appare quasi scontato, l’ennesima conferma di come l’emittente pubblica lo abbia scelto fra i personaggi di spicco del nuovo palinsesto.
Rocco Papaleo, Maledetti amici miei: il teatro come trampolino di lancio
L’impegno di Rocco Papaleo per Maledetti amici miei inizia dal teatro, una sorta di trampolino di lancio per un test dello show, pronto per occupare il prime time di Rai 2. Il suo nome non è di certo sconosciuto ai telespettatori e negli anni ha trasformato così tanto la sua carriera da aver scacciato dalla memoria dei più tutti gli step compiuti durante i primi anni della sua carriera. C’è chi se lo ricorda in Classe di ferro, ma Papaleo ha dimostrato presto di essere molto di più di un comico, sempre più diretto verso il mondo della regia e della musica. Intanto gli impegni a teatro non mancano, anche grazie a Io sono Comico, la rassegna giunta alla ventitreesima edizione che inizierà il prossimo 23 novembre al Teatro Toniolo di Mestre. Premiato come Miglior Interprete per la sua presenza ne Moschettieri del Re – L’ultima missione, guidato dall’amico regista Giovanni Veronesi, Rocco fa il pieno di consensi con ogni suo lavoro e anche questa nuova avventura televisiva potrebbe trasformarsi in un clamoroso successo. Vietato però seguirlo sui social: a quanto pare l’artista ha scelto di chiudere le porte dei suoi profili ufficiali, diventando uno dei grandi assenti che, forse, non amano le piattaforme online.