Prima della nuove puntate di Rocco Schiavone 3 in arrivo da mercoledì 2 ottobre 2019, Rai2 ripropone in replica per la gioia dei telespettatori alcuni episodi della precedente stagione. Si tratta de “Prima che il gallo canti” tratto dal romanzo di Antonio Manzini pubblicato nel 2017. La serie, tra le più amate del piccolo schermo, vede nei panni del burbero e irascibile vicequestore della Polizia l’attore Marco Giallini; un ruolo a cui l’attore è molto legato e che gli ha regalato la grandissima popolarità. Nel cast anche Claudia Vismara e Francesco Acquaroli. Nell’episodio il vicequestore si trova coinvolto nelle indagini sulla morte di uomo honduregno nelle cui nasce è stato ritrovato un bigliettino con su scritto il suo numero di telefono. Le indagini sulla morte dell’uomo sono affidate a Grazia Bonanni del commissariato di Spinaceto. Schiavone allora decide di indagare da solo sulla morte dell’uomo e scopre l’esistenza di un legame tra Ruben Montoro e Baiocchi con Barrio dell’ambasciata dell’Honduras. Anche Sebastiano sta cercando in tutti i modi di mettersi sulle tracce di Baiocchi. Schiavone allora ha un colpo di genio: si rende conto che il criminale sta andando da Mino Coppetti, suo compagno di cella e esperto falsario, ma la sua operazione sfuma all’improvviso. Tutto ciò porta Rocco Schiavone a pensare che dietro tutto ciò ci sia lo zampino di una talpa all’interno della questura di Aosta. Di chi si tratta?
Anticipazioni 25 settembre: una talpa pericolosa
All’interno dell’episodio di stasera di Rocco Schiavone 2, dal titolo Prima che il gallo canti, ci sarà una talpa molto pericolosa. All’interno della questura di Aosta infatti si muove una persona che potrebbe creare dei problemi non da poco. Come capitato spesso in questa serie saranno tutti sospettati col rischio di ritrovarsi di fronte a un caso ancor prima del classico ritrovamento di un cadavere. Quest’oggi sarà il turno di un uomo honduregno, trovato senza vita a Castel di Decima. Sarà Rocco Schiavone a finire nei guai in prima persona, perché all’interno dei calzoni dello stesso sarà ritrovato un bigliettino con il suo numero di telefono. Come sempre però Schiavone avrà la freddezza di gestire la situazione alla ricerca di una soluzione. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL TRADIMENTO DELLA RISPOLI
Mercoledì 25 settembre, in prima serata su Raidue, va in onda la quarta ed ultima puntata della seconda stagione di Rocco Schiavone. Nell’episodio dal titolo “Prima che il gallo canti”, il vice questore interpretato da Marco Giallini si ritrova a dover fare i conti con il tradimento della Rispoli che pensava di fosse dalla sua parte. Nel corso di una delicata indagine, infatti, il vice questore perde la testimonianza di un uomo che avrebbe potuto aiutarlo a scoprire la verità. Quello di questa sera è un episodio chiave per il futuro professionale e umano di Rocco Schiavone che, dietro l’aria da uomo duro e privo di sentimenti nasconde, in realtà, anche dei lati fragili, ma cosa accadrà davvero nell’ultimo appuntamento di Rocco Schiavone 2? Andiamo a scoprire tutte le anticipazioni.
ROCCO SCHIAVONE 2: LA MORTE DI UN UOMO E UN NUMERO DI TELEFONO…
A Castel di Decima viene trovato il cadavere di un uomo honduregno. Nelle tasche dei pantaloni della vittima viene trovato un biglietto con il numero di telefono di Rocco Schiavone. Sul caso indaga Grazia Bonanni del commissariato di Spinaceto. Nel frattempo, il questore Costa non fidandosi di quello che gli ha detto Schiavone sulla scomparsa di Luigi Baiocchi, scende a Roma con il vice questore che, continuando ad indagare, collega il morto Ruben Montoro a Baiocchi e a Barrio dell’ambasciata dell’Honduras. La Rispoli, invece, va a trovare il padre in ospedale, ma l’uomo muore poco dopo. Per la Rispoli è una liberazione e la donna finisce successivamente a letto per Schiavone. Quest’ultimo, però, vive un momento estremamente delicato. L’uomo, infatti, non riesce più a spostarsi liberamente: qualcuno lo segue e non perde di vista i suoi movimenti. Oltre a dover fare i conti con il proprio passato, Schiavone, per la prima volta, capisce che non può fidarsi di nessuno.
ROCCO SCHIAVONE: LA TERZA STAGIONE DAL 2 OTTOBRE
Dopo aver trasmesso interamente la seconda stagione, Raidue, da martedì 2 ottobre, sempre in prima serata trasmetterà gli episodi della terza stagione di Rocco Schiavone. Ad indagare sui nuovi casi ci sarà sempre Marco Giallini che, ai microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni, parlando del suo personaggio, ha detto: “Rocco mi somiglia moltissimo, è forse il personaggio che più sento vicino tra tutti quelli che ho fatto, e tornare a interpretarlo mi viene naturale. Tra me e lui ci sono molti punti in comune, mi guardo allo specchio e io sono quello lì. È uno duro, uno che non ha paura”. L’attore, inoltre, ha svelato che il Rocco Schiavone delle prossime quattro puntate sarà diverso da quello che ha conosciuto finora il pubblico: “Lo ritroviamo un po’ solo in realtà, senza gli amici di sempre”, ha detto l’attore che ha anche svelato la presenza di un colpo di scena che spiazzerà i telespettatori.