Rocco Siffredi
è caduto nelle grinfie di Scherzi a parte: l’attore e regista pornografico è una delle vittime della terza puntata del programma televisivo condotto da Enrico Papi, che è andata in onda su Canale 5 domenica 26 settembre.
La candid camera, ovviamente, è a luci rosse. Mentre Rocco Siffredi sta girando delle pellicole porno, infatti, viene inseguito ovunque da un misterioso uomo. Inizialmente l’attore non se ne cura, pensando che sia semplicemente un fan. In realtà, non è così. Dei finti agenti di Polizia, infatti, lo raggiungono mentre è in scena e lo informano del fatto che si tratta di un veterinario specializzato in inseminazione artificiali di animali di grossa taglia. Egli mette in vendita sul dark web le provette con i liquidi seminali e, proprio nella sua vetrina, ha inserito quello del regista. Ed è già sold out. La povera vittima di Scherzi a parte non crede ai suoi occhi.
Rocco Siffredi a Scherzi a parte: l’incontro con il truffatore
La Polizia organizza un incontro tra Rocco Siffredi, vittima di Scherzi a parte, ed il finto truffatore al fine di recuperare la provetta con il liquido seminale, dal valore di ben 80 mila euro, ed evitare al porno attore della prole indesiderata. Al momento del colloquio, tuttavia, l’uomo, dopo essere stato arrestato, rivela di avere già venduto la merce. Gli agenti propongono dunque al regista di riprodurre la prova, in modo da potere arrestare il colpevole.
Soltanto dopo diversi minuti Rocco Siffredi viene informato del fatto che si tratta soltanto di una candid camera realizzata dal programma di Enrico Papi. Può, dunque, tirare un sospiro di sollievo. “Mia moglie non sarebbe stata contenta se avessi avuto altri figli illegittimi”, ha ammesso in studio nel corso della terza puntata di Scherzi a parte. Il video della divertente gag a luci rosse è disponibile su Mediaset Play.