“Ho conosciuto il Covid e ho sviluppato il Coronasutra!”. Rocco Siffredi inizia in questo modo, con una battuta tutta a tema, la diretta Instagram con Le Iene e Gaetano Pecoraro, questa sera, 29 dicembre, protagonista dello speciale “Un anno di Covid”. Per ben 40 giorni la star del porno ha avuto il Coronavirus ma il suo unico pensiero va a quando tutto questo finirà, soprattutto perché sarà possibile tornare a fare “orge gigantesche”, sottolinea, “e io dovrò organizzare party infiniti e finalmente potremo dire ‘Vaffanculo virus, welcome back life!’”, ha ammesso nel corso della diretta. Intanto, anche nel periodo in cui ha contratto il virus, non ha smesso di pensare alla sua ‘più grande passione’: “Ho usato qualche senso in meno lasciando molto all’immaginazione.” ha precisato. (Aggiornamento di Anna Montesano)



ROCCO SIFFREDI E IL CORONAVIRUS

Rocco Siffredi ha avuto il coronavirus ma non ha perso la voglia di scherzare: “Ho conosciuto il Covid e ho sviluppato il Coronasutra!“. Il più famoso pornoattore italiano, protagonista di una diretta Instagram con Gaetano Pecoraro de Le Iene Show, ha raccontato quella che è stata la sua esperienza con la malattia del 2020, che ha colpito tutta la sua famiglia: “Avevo una versione femminile: la Covidda. Non si voleva staccare da me. Sono stato l’ultimo della mia famiglia a diventare negativo dopo più di 40 giorni“. Siffredi ha sviluppato tutti i sintomi caratteristici del virus: uno in particolare, la perdita di gusto, lo ha particolarmente infastidito. Tutto sapeva di calce, racconta: “Sembrava che qualsiasi cosa fosse andato a male, anche quella cosa là, e lì poi diventa un problema“. A proposito, Rocco dice di non aver rinunciato alla sua passione neanche nei momenti più duri: “Non ho mai smesso di fare sesso: io ero positivo, anche mia moglie lo era e quindi non abbiamo mai rinunciato al piacere. Ho usato qualche senso in meno lasciando molto all’immaginazione“.



ROCCO SIFFREDI: “COVID? HO SVILUPPATO IL CORONASUTRA”

Rocco Siffredi ha raccontato a Gaetano Pecoraro de Le Iene che anche il mondo del porno ha dovuto rivedere i suoi protocolli di sicurezza. Eppure, spiega l’interprete, ad un certo punto l’istinto prende il sopravvento sulla precauzione: “Anche sul set sembra tutto surreale: tutti con la mascherina con disinfettanti alla mano e ragazze che si lavano in continuazione. Poi quando inizia il sesso si dimenticano del Covid. Si arriva con mille precauzioni e poi ci si fonde insieme come la natura vuole“. Su un aspetto, però, Siffredi non nutre alcun dubbio:”Meglio prenderlo con una scop*ta che con un abbraccio, almeno mi sono divertito“. Poi la chiosa, con una profezia che il pornoattore non vede l’ora di avverare personalmente: “Sia uomini che donne si ritrovano come in letargo, ma attenzione perché quando finisce tutta questa storia scoppia la bomba atomica del sesso. Ci saranno orge gigantesche e io dovrò organizzare party infiniti e finalmente potremo dire ‘Vaffanculo virus, welcome back life!“.

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