Rocco Siffredi, a 57 anni e con il premio Nobel del Porno, ovvero gli Avn Awards in tasca, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, ricorda l’inizio della sua carriera. Oggi che è il re del cinema a luci rosse, Siffredi svela di aver capito subito quale sarebbe stato il suo futuro professionale. Era solo un ragazzino quando si rese conto che, da grande, avrebbe fatto l’attore per film per adulti. «Da ragazzino, dall’età della masturbazione, sono stato letteralmente folgorato dai giornalini porno e ho subito capito che avrei fatto il pornostar: c’era solo il come sarà e dove sarà, ma ero sicuro», ha raccontato al giornalista Paolo Di Stefano.



Pur consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato, Siffredi non ha mai rinunciato al suo sogno, forte del sostegno dei genitori che non si sono mai opposti. «Due grandi genitori che augurerei a chiunque, di quelli che prima di tutto sono per la felicità dei figli e che insegnano i valori importanti. Se non mangiavo mio padre mi rompeva i piatti in testa, se mancavo di rispetto alla zia mi prendevo due sberle, soldi in tasca pochi… Eravamo sei figli, e mia madre doveva risparmiare. Quando hanno capito che volevo fare questo lavoro, ho trovato due complici».



Rocco Siffredi: “Non sono più a mio agio con le ventenni”

Mito del cinema per adulti, Rocco Siffredi non ha mai nascosto la sua passione per le donne. A 57 anni, però, l’attore confessa di non sentirsi più a proprio agio quando, sul set, si ritrova con giovani donne. “La verità è che non vorrei mai arrivare a dire che non ce la faccio più… D’altra parte da qualche anno mi guardo allo specchio e mi dico: ma che ci fai tu con le ventenni… Non mi sento più a mio agio davanti al corpo di una ragazza…”, ha spiegato Siffredi che, svela, di avere alcuni problemi fisici sin da quando era un ragazzo. «Mi sono ritrovato con mille problemi fisici già a vent’anni, quando in moto ho fatto un brutto incidente, mi sono frantumato tutto, dovevo morire… La macchina mi ha tritato le braccia, ho dovuto mettere delle protesi alle spalle, mi sono operato più volte… Ho avuto tantissimi anni di sofferenza fisica di giorno e di notte… E mia moglie si lamenta (ride)», ha spiegato Rocco che, nella moglie Rozsa, ha trovato una compagna di vita e una complice che non ha mai provato a cambiarlo.



Rocco Siffredi: “Non dirò più che voglio lasciare il por*o”

Attore, ma anche regista al punto da essere stato premiato nel 2020 come miglior regista straniero del cinema per adulti. Più volte, l’attore ha annunciato l’intenzione di lasciare il mondo del por*o, salvo poi cambiare idea. Consapevole di non poterlo fare, al Corriere della Sera, confessa che, in futuro, non lo dirà più. «L’ho detto tre volte e tre volte ho ricominciato. Non lo dirò più. Lascerò il porno, ma il sesso non mi abbandonerà mai, dirigerò le mie energie su una sola donna, mia moglie, e sarà molto bello. Lo auguro a tutti i mariti che cornificano le mogli», ha concluso l’attore confermando l’immenso amore nei confronti della moglie aggiungendo di aver avuto, nei suoi confronti, per molti anni, un senso di colpa quando, sul set, “mi dicevo: tu ti diverti e tua moglie è a casa con i bambini”.