Rocco Siffredi a tutto tondo nella lunga intervista a In barba a tutto. L’attore hard, ospite di Luca Barbareschi, ha parlato di genitorialità e sulla sua famiglia ha spiegato: «Per fare una famiglia come mia ci vuole l’altra metà, che chiamo Santa Rosa, che mi sopporta: è stata una grande». Soffermandosi sulla moglie Rosa Caracciolo: «E’ una donna intelligente, molto in gamba e bellissima».



Rocco Siffredi ha poi parlato del rapporto con i figli: «Mi sono tolto la maschera da subito. Inizialmente, quando avevano 12-13 anni, mi preoccupavo ma non mi hanno mai chiesto perché. Io non mi sono mai nascosto, abbiamo parlato di sesso e di film, dei problemi sul set. Noi a casa parlavamo di sessualità con grande normalità, senza nessun tipo di problema. Ho anche deciso di fermarmi a 40 anni, ma poi sono sempre tornato in scena».



ROCCO SIFFREDI: “MIO FIGLIO LAVORA CON ME”

Rocco Siffredi ha poi parlato del suo primogenito: «Mio figlio lavora con me, ha capito che ero in difficoltà. Mi ha detto che faccio film di m*rda, mi ha aiutato e mi ha fatto cambiare da così a così». «Mia moglie ed i miei figli vengono sul set e hanno un occhio pulito, non giudicano: è la cosa più bella che ci sia», ha aggiunto l’attore, che ha poi parlato delle sue performance:«Ho avuto un calo, ma è migliorata la qualità. Secondo me il sesso non ha età ed è stupido pensare che ad una certa età uno debba metterlo in letargo, è la fine dell’età». Rocco Siffredi ha poi parlato del porno online: «E’ il modo per separarci sempre di più. La gente si tocca di meno, si vive di meno… Più ci distanziamo peggio è, il sesso online aiuta ma abbiamo bisogno di carnalità».

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