Rocio Morales: “Sposero Raoul solo se sarà lui a chiedermelo”

Rocio Morales e la compagna di Raoul Bova da diversi anni, qualche rumor ha addirittura parlato di una crisi che va avanti da tempo tra i due interpreti. I due formano una splendida coppia e in molti cominciano a chiedersi quando ci saranno le nozze. A questo proposito, ai microfoni di DiPiù TV, l’attrice svela se ci saranno o meno i fiori d’arancio con il compagno: “A chi mi chiede perchè non ci sposiamo rispondo: io sono una tradizionalista, deve essere lui a chiedermelo. Io non glielo chiederò mai“.



L’attrice spagnola rivela perchè sul tappeto rosso del Festival del cinema di Venezia non abbia sfilato con il suo amato Raoul: “Lui mi ha aiutato prendendosi cura in questi giorni delle nostre figlie, Luna e Alma, permettendomi di concentrarmi sul mio ruolo di madrina. Al tempo stesso però, mi sarebbe dispiaciuto vivere un’esperienza così speciale senza la famiglia, e così abbiamo deciso che lui e le bambine sarebbero venuti a trovarmi per un paio di giorni”. 



Rocio Morales e il successo: “Sono nata in una famiglia umile ma ho coronato i miei sogni con coraggio”

Rocio Morales ha conquistato il ruolo di madrina della Mostra del Cinema ed è stata elogiata per la sua interpretazione nel film Tàr dove impersona una maestra d’orchestra. Il successo per l’attrice è stato però costellato dalle critiche di chi l’ha definita “raccomandata” a causa della sua relazione con Raoul Bova.

Ai microfoni di DiPiù TV svela: “Quante me ne dicevano i primi tempi, la solita raccomandata che sta con l’uomo separato, famoso e con i soldi, poi sono passati ai 17 anni di differenza“. Rocio Morales racconta come ha conquistato il ruolo di madrina: “Merito di Monica Vitti e del mio amore per lei. L’anno scorso in occasione di un evento in onore di Monica, ho fatto una lettura al Museo del Cinema di Torino. Qualcuno che conosce bene Albero Barbera, il direttore della Mostra di Venezia, mi ha visto e ha suggerito il mio nome come madrina.” L’attrice spagnola rivela di aver poi passato delle regolari selezioni e aver ottenuto la parte. “Io sono nata a Madrid in una famiglia umile, genitori lavoratori che non poterono studiare. Da bambina guardavo fuori dalla finestra e vedevo una fabbrica di riparazioni auto e sognavo un’altra vita. E’ difficile realizzare i sogni, servono fiducia e coraggio” ha chiosato la compagna di Raoul Bova.”