La vita di Rocio Munoz Morales e la storia con Raoul Bova

Se c’è una cosa che Rocio Munoz Morales detesta è essere denominata solo come “la compagna di Raoul Bova”. Si, i due sono una coppia da anni e nel corso del tempo hanno consolidato il loro amore con l’arrivo delle loro due bambine: Luna e Alma. Sono felici insieme, ma la giovane attrice ha una storia complessa alle spalle, fatta di critiche e molti sacrifici.



Classe 1988, descrive così la sua carriera al Corriere della Sera: “Paolo Genovese cercava una ragazza spagnola per Immaturi -Il viaggio. Avevo 23 anni, così decisi di trasferirmi a Roma. Non parlavo l’italiano, non conoscevo nessuno, presi una casetta su Internet, iniziai a lavorare nelle case famiglia per le suore, le aiutavo nei pranzi per i poveri e facevo provini. Carlo Conti mi vide a Un passo dal cielo 3 e mi propose di fare la valletta a Sanremo con Emma e Arisa. La vissi con leggerezza pensando di fare la sagra di paese, non avevo capito la grandezza della situazione, per me fu una svolta ma in quei giorni facevo il conto alla rovescia alla fine. E poi le critiche ‘cosa ci fa questa, la solita raccomandata che sta con l’uomo separato, famoso e con i soldi’, i 17 anni di differenza (io ne ho 33), cose così. Poi ho condotto Le Iene e mi sono tolta qualche sassolino sui pregiudizi”.



Rocio Munoz Morales a Verissimo con Raoul Bova, reciteranno insieme in una nuova serie

Sabato 14 maggio, Rocio Munoz Morales sarà ospite di Silvia Toffanin nello studio di Verissimo. La giovane attrice sarà affiancata dal compagno Raoul Bova ma non per parlare della loro relazione. I due parleranno piuttosto della loro nuova opportunità lavorativa, come coppia. Il 18 maggio andrà in onda in prima serata su canale 5 la fiction: “Giustizia per tutti” che vede come protagonisti proprio Raoul e Rocio. Lui interpreterà Roberto, il protagonista, un uomo accusato ingiustamente per l’omicidio della moglie.



Lei invece vestirà i panni di Vittoria Bonetto, personaggio che l’attrice descrive così: “Vittoria è una donna forte, abituata a un mestiere difficile dove bisogna usare molto il cervello. È poco abituata a utilizzare il cuore. Il rapporto tra Roberto e Vittoria è legato al loro essere due leader, due persone dal carattere forte”. Per la coppia, la fiction è stata un’opportunità di crescita professionale e non solo. I due sono contenti di aver lavorato a fianco, in questo modo hanno potuto conoscere da vicino l’aspetto professionale dell’altro. In merito, Rocio ha dichiarato: “Sul set ci siamo comportati come due colleghi, per me non è Raoul, quello con cui dormo in pigiama. Ognuno aveva i suoi ritmi, il suo metodo. C’è stata una complicità speciale. Il nostro rapporto è unico.”