Rocio Munoz Morales, l’amore per l’Italia e la famiglia costruita con Raoul Bova: “Sono molto grata”

Rocio Munoz Morales si sente sempre più a casa in Italia. D’altronde nel ‘bel paese’ ha conosciuto il suo attuale marito Raoul Bova, padre delle due amate figlie Alma e Luna. E, sempre in Italia, la showgirl ha costruito una carriera importante. Basti pensare al suo ruolo in A un passo dal cielo 7 e, più recentemente, allo show in prima serata con Massimo Ranieri. Rocio Munoz Morales si è conquistata tutto, con sudore e fatica. “Sono molto grata di dove sono adesso”, ha raccontato in una bella intervista rilasciata a Vanity Fair.



“Per me è stato importante arrivare a questo punto, la serenità è sempre qualcosa che ho ricercato e che temevo non arrivasse. Non posso dire di averla trovata al 100 per cento, ma un pezzettino sì e mi basta”. Per Rocío non è stato semplice, d’altra parte ha dovuto coltivare – nel frattempo – una relazione e l’essere madre di due figlie. “Come ho fatto? È stato il lavoro della vita, nel senso che le esperienze ti insegnano a migliorare, a non commettere errori”, ha detto la moglie di Bova.



Rocio Munoz Morales e la storia d’amore con Raoul Bova: “Tra noi c’è sempre stato un grande sentimento”

La vita a me ha insegnato tantissimo e voglio che sia così anche per le mie figlie. Le proteggo tantissimo, ma è giusto che scoprano tutto del mondo”, le parole di mamma Rocio. La conduttrice e modella ha raccontato di essere cresciuta molto a livello interiore grazie alla maternità, che “mi ha aiutato a trovare serenità, oggi sono più consapevole. E poi continuo il mio percorso da una terapista“.

“Prendersi cura della propria mente è importante. Anche chi ha tanta energia come me deve preoccuparsene, se no succede che a un certo punto l’energia si esaurisce”, ha sottolineato ancora a Vanity. Poi, a proposito del rapporto con il suo compagno, dice di aver combattuto duramente per lui: “Di base tra di noi c’era un grandissimo amore. Per questo amore ho anche combattuto, anche se combattere è una parola che non mi piace”.