Rocío Muñoz Morales, celebre attrice iberica nota al pubblico televisivo italiano per le sue apparizioni in numerose fiction di successo, fra cui “Un passo dal cielo”, è intervenuta sull’edizione odierna del quotidiano “Il Tempo” per raccontare se stessa, il proprio rapporto con il compagno, Raoul Bova, e la situazione pandemica ed emergenziale vissuta nel recente periodo in tutto il mondo e purtroppo ancora in essere. Partendo proprio da questo, la 32enne ha dichiarato: “Questa emergenza è stata qualcosa di gigante. Ero molto preoccupata per le mie figlie, per il futuro che le attendeva, ma anche per i miei genitori che sono in Spagna. Superato un primo momento, ho capito quanto potesse essere importante fare qualcosa per gli altri. Eravamo in contatto con la Croce Rossa e così è nata questa collaborazione. È stata un’esperienza di vita incredibile. Il lockdown ha fatto uscire la vera essenza di ognuno di noi, soprattutto la bellezza degli italiani”.
ROCÍO MUÑOZ MORALES: “RAOUL BOVA…”
L’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales ha poi parlato della sua personalità a “Il Tempo”: “Caratterialmente ho bisogno di stimoli e professionalmente voglio evolvermi e crescere. Mi piacciono le sfide, interpretare personaggi lontani da me, ma che stimo. Per accettare un ruolo mi devo innamorare della donna che vado a raccontare, al di là del mezzo con cui lo faccio”. Un ambito, quello della recitazione, che lei adora e che, inevitabilmente, la porta spesso a lavorare gomito a gomito con il compagno Raoul Bova: “Siamo molto rispettosi del lavoro dell’altro. Ognuno ha bisogno del proprio spazio. Sul set è un collega, non il padre delle mie figlie. Naturalmente, ci aiutiamo e sosteniamo. Fare lo stesso mestiere per noi è qualcosa in più”.