Il mondo della musica rock si sta mobilitando alla grande con una serie di iniziative a sostegno della lotta contro il coronavirus. Che siano somme di denaro (è di ieri la notizia che gli U2 hanno donato 10 milioni di euro alla sanità irlandese), video girati appositamente che narrano il momento storico che stiamo vivendo (Neil Young con un bellissimo videoclip della canzone Shut it down, in cui si vedono le grandi capitali del mondo, anche Roma, deserte per il lockdown e appare anche l’immagine più commovente che si sia vista, il papa da solo in preghiera sotto alla pioggia in piazza San Pietro), canzoni inedite (Bob Dylan con il capolavoro Murder Must Foul che tra l’altro l’apportato per la prima volta nella sua carriera al primo posto della classifica Billboard) e programmi radio. Quest’ultima è l’idea di Bruce Springsteen che trasmette un’ora delle sue canzoni preferite sul canale SiriusXM E Street Radio, dando ai fan una playlist da ascoltare in quarantena. “Ciao alla E Street Nation! È Bruce Springsteen che vi parla, dalla mia casa direttamente nelle vostre, con musica per questi tempi difficili“. Springsteen, inoltre, si è unito al Pandemic Relief Fund, con Jon Bon Jovi, Whoopi Goldberg, Danny DeVito e Jon Stewart al fine di sostenere una raccolta fondi. “Questi sono tempi incerti“, ha detto Springsteen .
DA NEIL YOUNG AGLI U2: I GRANDI DEL ROCK CONTRO IL CORONAVIRUS
“Ciò che è certo è il dolore, la paura e le reali esigenze di molti dei nostri vicini, dei nostri amici e certamente di tutti coloro che sono in prima linea in questa pandemia“. Ecco la la playlist del Boss: Lynn Taitt and Baba Brooks Band – Forty Miles of Bad Road; Cracker – Turn On, Tune In, Drop Out With Me; Wyclef Jean – Gone Till November; Don Henley – End of the Innocence; Roy Orbison – Only the Lonely; R.L. Burnside – It’s Bad You Know; Bob Dylan – Beyond Here Lies Nothin; Bruce Springsteen – Cover Me; Bon Jovi – Livin’ on a Prayer; Morrissey – Every Day is Like Sunday; Marion Williams – Trouble So Hard Common – Letter to the Free Sarah Jarosz – Ring Them Bells; Patti Scialfa – Talk to Me Like the Rain; Huey “Piano” Smith – Rockin’ Pneumonia & the Boogie Woogie; Flu Kate and Anna McGarrigle – Better Times Are Coming; Bruce Springsteen – We Shall Overcome; Lucinda Williams – Are You Alright?; Ry Cooder – 3rd Base, Dodger Stadium; John Prine – Angel From Montgomery; Sam Cooke and the Soul Stirrers – The Last Mile of the way. Springsteen vive anche lui il dolore dell’isolamento: la madre 95enne colpita dall’Alzheimer è infatti ricoverata lontana da lui e naturalmente non può andare a visitarla.