RockRiders Band: il gruppo di Roberto Bruzzone

La RockRiders Band nasce nel maggio del 2020 da un’idea di Roberta Bruzzone, nota criminologa, e del marito Massimo Marino, da sempre chitarrista, che hanno coinvolto un gruppo di amici appassionati di musica rock e di viaggi in Harley Davidson in giro per il mondo. L’obiettivo di questo progetto musicale è la sensibilizzazione nei confronti della violenza di genere, tema molto caro alla Bruzzone. Nel 2018 è uscito il brano “È troppo tardi ormai”, scritto da Massimo Marino e interpretato dalla criminologa insieme all’amica Mara Panzieri. “È un viaggio doloroso all’interno di una storia sbagliata e malevola, in cui non sono mancati i maltrattamenti fisici e psicologici. La protagonista del brano attraversa tutte le fasi critiche per prendere consapevolezza e arrivare, finalmente, a dire basta. Il messaggio è perentorio e preciso: il momento giusto per dire basta è adesso”, ha spiegato la Bruzzone a Libero Quotidiano.



RockRiders Band: chi sono?

La musica è uno strumento potentissimo. Noi abbiamo composto una canzone dedicata proprio al contrasto della violenza sulle donne. Diamo un messaggio in musica, perché si può uscire dalla violenza ed è giusto farlo il più presto possibile”, ha detto Roberta Bruzzone sulle pagine di Giallo, parlando del progetto musicale a cui ha dato vita insieme al marito, Massimo Marino. Fanno parte della RockRiders Band anche la cantante professionista Mara Pazieri, Guido Lori Giorgi (chitarra solista), Eugenio De Sena (basso), Pasquale Palumbo (batteria) e Roberto Violante (tastiere). Il brano “È troppo tardi ormai” si inserisce nel progetto “Io non ci sto più”, che comprende anche il libro nomino scritto da Bruzzone, in cui viene fatto l’identikit del cosiddetto “manipolatore affettivo”.

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