L’ex cestista Dennis Rodman è stato un fiume in piena nella sua ultima intervista a Marca. Come sempre eccessivo e sopra le righe, l’ex simbolo della NBA anni Novanta si è lasciato andare ad una serie di aneddoti che ben evidenziano la sua personalità eccentrica. Nella recente intervista ha affrontato diversi argomenti, a partire dalla sua breve ma molto pubblicizzata relazione con Madonna, della quale ha rivelato: “Madonna mi ha detto che se fosse rimasta incinta mi avrebbe dato 20 milioni di dollari”. Dichiarazione che in realtà l’ex star dei Bulls aveva già reso in una sua precedente intervista con The Breakfast Club alcuni mesi fa, riaccendendo così i riflettori su una storia durata una manciata di mesi, nel 1994, ma che a quanto pare continua ancora a fare molto discutere. “Stava giocando a Las Vegas quando mi ha chiamato per farmi sapere che stava ovulando. “Sarò lì tra cinque ore” le dissi, e la raggiunsi con un volo privato”, ha dichiarato ora Rodman nella nuova intervista.
DENNIS RODMAN E LE RIVELAZIONI CHOC: TENTATO SUICIDIO E PENE ROTTO
Sempre a Marca, Dennis Rodman ha parlato anche del tentato suicidio ai tempi dei Pistons e del fortunato intervento di alcuni suoi amici che riuscirono così ad evitare il dramma: “Avevo una pistola in mano e lo avrei fatto, ma alla fine i miei amici riuscirono a farmi cambiare idea”, ha dichiarato. Ma le dichiarazioni choc sono andate ben oltre, quando ha parlato dei suoi tre incidenti “particolari”: “Mi sono rotto il pene tre volte”, ha dichiarato. Rodman ha quindi illustrato le occasione durante le quali ha subito l’emblematico intervento difficile da dimenticare: “La prima volta ero a una festa su una barca, stavo bevendo di tutto e una ragazza mi ha detto di andare nella sua cabina. E lì lo stavamo facendo, quando mi sembrò una buona idea fare il salto della quaglia, ma non controllavo la bestia”. La scena da lui descritta è a dir poco raccapricciante, con sangue ovunque e le urla della giovane convinta che stesse morendo. Il secondo episodio avvenne dopo una partita con i Rockets, questa volta per “colpa” di una pallonata. La terza “rottura” si è compiuta all’apice di una “nonne selvaggia in un hotel” con la sua ragazza: “Stavo per fare sesso tantrico e si è diviso come una noce”, ha raccontato. “Sapevo cosa fare, dovevo andare in ospedale per prendere la pillola. Ma tutti i dottori hanno iniziato ad eccitarsi e hanno chiamato metà dell’ospedale. Non capivano come si era rotto. Volevo solo la pillola”, ha rivelato.