Rodolfo Laganà e Paola Tiziana Cruciani sono tra i protagonisti della nuova puntata di Techetechetè, il programma di video-frammenti di successo trasmesso venerdì 14 agosto nella fascia preserale di Raiuno. Il duo comico, scoperto da Gigi Proietti torna così protagonista in video con filmati d’epoca e performance dei loro sketch che tanto hanno fatto divertire il pubblico italiano. Un successo strepitoso quello del duo che ha saputo farsi apprezzare non solo in tv, ma anche al cinema e teatro. L’omaggio ai due artisti partirà dagli esordi con il gruppo “La zavorra” fino ai divertentissimi sketch pensati per il programma “A modo mio” di Gigi Proietti. Una serie di filmati e video per ripercorrere la carriera del duo comico che durante la loro carriera hanno partecipato a tantissimi varietà di successo: da “Attore amore mio” a “Al Paradise”, da “A come alice” a “Un altro Varietà”. Dopo il grande successo televisivo il duo comico ha continuato a lavorare insieme occupandosi principalmente di teatro. L’ultimo spettacolo si chiama “Toro Sedato”, un monologo dedicato alla città di Roma e alla romanità scritto a quattro mani proprio dallo stesso Laganà con Paola Tiziana Cruciani e Roberto Corradi. Intervistato da Mapmagazine (data 25 gennaio 2020), l’attore e comico parlando dello show ha detto: “a Roma ci sono decine di piccoli teatri di quartiere, i cosiddetti teatri di “cintura” ed io ho scelto di farli piano piano tutti. Ogni volta ovviamente lo show ha degli inserti nuovi in base alla situazione che viviamo, anche se io ho sempre preferito la satira sociale a quella politica. La politica non la trovo più particolarmente interessante, qualcosa che fa ormai davvero poco ridere”.
Rodolfo Laganà e Paola Tiziana Cruciani: l’insegnamento di Gigi Proietti
Rodolfo Laganà e Paola Tiziana Cruciani pochi mesi fa hanno portato in scena lo show “Toro seduto”, un monologo che l’attore e comico ha raccontato così a Mapmagazine (data 25 gennaio 2020): “Toro seduto è un capo “indiano” della periferia romana che, da lontano, guarda la sua città con meraviglia, disincanto, senso critico, ironia e amore. E soprattutto lentezza, una lentezza che non è solo indolenza ma è anche una filosofia di vita”. Una nuova visione legata anche alla malattia con cui l’attore è costretto a convivere: “una dimensione che ho imparato a conoscere bene, per via della mia situazione di malato di Sclerosi Multipla”. Parlando proprio della sua malattia, Laganà ha detto: “ormai ho imparato a conviverci. All’inizio è stata una botta, più che una lotta. Poi, o ci fai i conti… Oppure ce li fai lo stesso. Allora tanto vale apprezzare ciò che comunque hai”. Impossibile non parlare del grande maestro Gigi Proietti con cui è nato artisticamente. Una scuola da cui ha imparato lo stare in scena e l’improvvisazione. Sul finale poi il rapporto che lo lega a Paola Tiziana Cruciani: “c’è un sodalizio professionale e un’amicizia che vanno avanti ormai da 40 anni. Nessuno dei miei spettacoli viene ideato o concepito senza di lei. Scriviamo insieme, ci compensiamo: se io scrivo una battuta lei costruisce la situazione o viceversa. Il nostro è davvero un rapporto di collaborazione incredibile e ancora stimolante. Abbiamo idee e progetti. Non ci annoiamo mai”.