Rodolfo Laganà è stato intervistato stamane dal programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate. L’attore comico ha ricordato gli esordi nel mondo dello spettacolo: “Il primo provino è stato quello che mi ha cambiato la vita, era il 1979 e ho iniziato nella scuola di Gigi Proietti, da lì è cambiato tutto. E’ stato un’avventura meravigliosa piena di momenti di gioia, felicità, è stato bellissimo, è stato entrare in un mondo che non conoscevo affatto poi mi sono innamorato di questo mestiere che è ancora lo scopo della mia vita”.



Sul figlio Filippo: “Mio figlio è affezionato ad un personaggio che si chiama ‘Smaranza’, un filosofo che aveva una sua filosofia molto interessante che si basava sul recupero del tempo libero e sull’importanza di avere tempo a disposizione, e diceva che grazie a questo tempo si possono ottenere grandi risultati”. Rodolfo Laganà ha scoperto da anni di avere la sclerosi multipla, e lo ha dichiarato pubblicamente per la prima volta durante uno spettacolo del 2015: Nel mio spettacolo che si chiamava ”Nudo proprietario’ è stata la prima volta che ho fatto outing, l’ho dichiarato in maniera ironica, l’ironia mi aiuta molto a vivere, è alla base della mia vita”.

RODOLGO LAGANA’ E IL VIDEO IN CARROZZINA: “UN MESSAGGIO MOLTO PESANTE…”

“La malattia – ha proseguito l’attore – nei primi tempi non è stata facile, è stato un momento di disperazione, non sapevo se dovevo smettere, ho faticato un po’ a superare quel momento e poi sono andato avanti con la voglia di vivere, l’ironia, l’amore per mio figlio, la famiglia che mi sta vicino e che mi ha aiutato a superare tutto e ci sto convivendo bene”.

Rodolfo Laganà ha anche girato un video musicale ironica in carrozzina, per le strade di Roma, con l’obiettivo di mandare un messaggio importante in maniera molto leggera: “L’obiettivo era mandare un messaggio molto pesante ma che arrivasse in maniera ironica, chi sta in carrozzina deve affrontare la città è molto difficile, una sofferenza che si aggiunge ad un’altra sofferenza, ci vorrebbe un po’ più di senso civico”.