Roger Federer sarà uno dei protagonisti della puntata di martedì 30 luglio 2019 di ‘Quelli della Luna‘, il programma condotto da Giampiero Mughini su Rete 4 in prima serata che racconta le storie di fuoriclasse dello sport con un’ottica particolare. Lo svizzero rappresenta senza ombra di dubbio una leggenda vivente del tennis mondiale, capace in carriera di aver vinto ben 20 tornei del Grande Slam (6 volte gli Australian Open, 5 volte gli US Open, 1 volta il Roland Garros e in ben 8 occasioni il torneo su quella che viene considerata la sua ‘casa’, l’erba di Wimbledon). Ma a stupire è stata senza dubbio la longevità della sua carriera: il prossimo 8 agosto Federer compirà 38 anni e lo farà ancora da numero 3 del mondo nella classifica ATP, capace ancora di competere ai massimi livelli. Come d’altronde ha dimostrato proprio a Wimbledon poche settimane fa, giocando la finale più lunga della storia del torneo contro uno dei suoi rivali storici, Novak Djokovic, che è riuscito a vincere annullando due match point all’elventico, imponendosi al tie-break in un interminabile quinto set.



ROGER FEDERER: CHE PASSIONE PER IL SUO BASILEA!

Roger Federer è anche il giocatore della storia del tennis ad essere rimasto per più settimane nella storia in testa alla classifica ATP, ben 310. Nativo di Basilea, Federer ha iniziato a giocare a tennis in età molto verde, ad appena 6 anni, alternando questa sua passione a quella per il calcio. Solo a 12 anni il piccolo Roger ha deciso di dedicare tutte le sue energie al mondo della racchetta, una decisione che lo ha introdotto verso il mito di questo sport. Curiosamente la sua passione per il calcio è rimasta intatta e lui stesso si definisce un accanito tifoso della sua città, il Basilea, seguito da tifoso nell’impianto di St. Jakob’s Park nelle partite più importanti del campionato svizzero e in diversi incontri di Champions League. Nel frattempo la carriera di Federer è crescita vertiginosamente. Il primo torneo da professionista è arrivato a vent’anni a Milano, nel 2001. L’anno successivo, la prima vittoria in un Master Series ad Amburgo.

FEDERER E LA RIVALITA’ CON NADAL E DJOKOVIC

Il 2003 è stato invece per Federer l’anno della svolta con il successo in un torneo dello Slam, il primo, in quello che sarebbe diventato il suo tempio, ovvero Wimbledon. Battendo in finale l’australiano Mark Philippoussis, Roger ha dato vita a una serie di successi interminabile. E ne sono nate rivalità leggendarie nella storia del tennis. Di fatto da circa 15 anni la copertina di questo sport e il primo posto della classifica ATP viene conteso da Federer con i suoi due grandi rivali storici. Lo spagnolo Rafa Nadal, che ha sempre sofferto Federer sull’erba ma ha sempre giocato da favorito contro di lui sulla terra rossa di Parigi, dove Federer ha vinto solo nel 2009 battendo lo svedese Soderling in finale e diventando il sesto giocatore nella storia del tennis a vincere tutti i tornei del Grande Slam. E poi Nole Djokovic, amico-nemico di interminabili battaglie, l’ultima delle quali come detto ha lasciato tutto il mondo col fiato sospeso a Wimbledon: la leggenda di Roger Federer continua.

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