Roger Federer invita tutti i suoi follower a fare il tifo per un altro tipo di campioni, cioè chi è in prima linea nella lotta contro il Coronavirus: “Ci sono persone che parlano incessantemente facendo man bassa di retorica, frasi vuote e luoghi comuni. Altre invece con poche semplici parole sanno toccarti il cuore”.



Roger Federer tramite i propri profili ufficiali sui social ha infatti pubblicato un commovente video in cui lo svizzero fa da voce narrante: “Il gioco è sospeso, ma tifiamo per un altro tipo di campioni”, si legge nel post condiviso dai profili social di Wimbledon, il leggendario torneo che è il più importante nel mondo del tennis e nel quale Federer ha scritto le pagine più belle della propria carriera. Proprio la cancellazione del torneo di Wimbledon fornisce a Federer lo spunto per omaggiare chi sta ora disputando l’unico “torneo” che conta, anche se a Roger naturalmente dispiace molto dover rinunciare a Wimbledon.



VIDEO ROGER FEDERER: “FACCIAMO IL TIFO PER VOI”

Roger Federer dunque si rivolge in particolare proprio ai tifosi del torneo di Londra: “Fin del 1877 voi fan di Wimbledon vi siete stretti intorno alle nostre partite – dice Federer, voce narrante del video -, le avete guardate attraverso ogni tipo di schermo a ogni ora del giorno e della notte, venuti da lontano, vi siete messi in coda e accidenti che code! Quest’estate, purtroppo, dovremo stare insieme rimanendo lontani. Nessuna tenda verrà piantata, nessun record sarà battuto, né alcun trofeo verrà inciso.

Ma nel ringraziarvi per la passione e il sostegno, ricordiamo a noi stessi che innumerevoli campioni verranno celebrati, che lavoratori al fronte in tutto il mondo gareggiano per noi”, prosegue lo svizzero mentre nel video iniziano a scorrere le immagini dei medici, degli infermieri e dei volontari che combattono contro il coronavirus. Questi sono dunque i soli campioni per cui fare adesso il tifo, in attesa di poter tornare a Wimbledon e non solo: “Facciamo il tifo per loro. Per ora il gioco è sospeso. Siamo uniti nella speranza che il domani sarà meglio di oggi”, conclude il proprio racconto Federer.