Polemiche alla vigilia della Coppa d’Africa, Roger Milla si scaglia contro i Paesi nordafricani. La leggenda del calcio camerunense ha messo nel mirino le federazioni del Maghreb, ree di destabilizzare la competizione: a suo avviso, infatti, Egitto, Algeria, Tunisia e Marocco avrebbero tentato di togliere l’organizzazione dell’evento calcistico al suo Paese…
Intervenuto ai microfoni dell’emittente francese TV5, Roger Milla non ha usato troppi giri di parole: «Sono sempre i Paesi maghrebini che fanno casino. Mi dispiace, ma sono sempre loro che creano il caos. Parlo come un fratello a Marocco, Egitto e gli altri, tutto questo non è normale».
Roger Milla vs Paesi maghrebini
«Se non sono africani, che vadano a giocare in Europa, in Asia o da qualche altra parte, ma non vengano a fare casino in Africa», l’affondo di Roger Milla. Il camerunense ha stroncato i Paesi maghrebini per le loro dichiarazioni sulla Coppa d’Africa, percepite come delle vere e proprio offese. Ricordiamo che nel corso delle ultime settimane si è parlato a lungo della competizione africana, senza dimenticare che il Camerun tre anni fa finì al centro delle polemiche per non essere riuscito ad ospitare il torneo per delle difficoltà logistiche. Il numero uno della Fifa, Infantino, a dicembre chiese alla Confederazione africana un’analisi sulla situazione nel Paese di Roger Milla, tanto da valutare il rinvio della competizione. Le federazioni africane hanno votato no all’ipotesi di slittamento, ma la posizione della Fifa aveva trovato favorevoli Paesi come Algeria, Egitto e Marocco…