ROLAND GARROS 2024: DUBBIO SINNER
Sta per avvicinarsi il Roland Garros 2024: l’appuntamento è fissato per domenica 26 maggio con i primi match dei tabelloni principali, ma già tre giorni prima avremo il sorteggio (non completo, essendo che le qualificazioni saranno ancora in corso) e scopriremo il cammino potenziale dei nostri giocatori. A tale proposito, il Roland Garros 2024 ne vede parecchi ai nastri di partenza: questo per l’Italia del tennis maschile è un ottimo momento e la conferma è arrivata anche dai Masters 1000 sulla terra rossa, a cominciare da Montecarlo ma passando soprattutto per Madrid e Roma, con alcuni exploit firmati da Francesco Passaro e Stefano Napolitano che non sono passati inosservati. Non saranno loro però i grandi protagonisti dello Slam sulla terra rossa di Parigi, almeno non ancora: gli italiani presenti di diritto (per ranking) nel tabellone principale sono Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Fabio Fognini, Flavio Cobolli, Luca Nardi e Matteo Berrettini.
Su ciascuno di loro potremmo soffermarci a lungo, ma qui intanto bisogna dire che la presenza di Jannik Sinner non è certa: l’altoatesino al Roland Garros 2024 potrebbe diventare il nuovo numero 1 Atp e testare i campi che lo vedranno protagonista alle Olimpiadi, ma va ricordato il forfait dagli Internazionali d’Italia per l’infortunio all’anca e dunque ci sono ancora dei dubbi sulla sua effettiva partecipazione allo Slam. Il problema è che un problema di questa portata va comunque monitorato: Sinner conta di essere al Roland Garros 2024 ma i medici potrebbero avere altri pareri, per esempio dirgli che una sua partecipazione a questo Major potrebbe mettere a rischio Wimbledon e Olimpiadi, di conseguenza Sinner sarebbe costretto a scegliere. Noi speriamo di vederlo, intanto lui ha ripreso ad allenarsi ed è certamente un ottimo segnale, ma la risposta definitiva arriverà soltanto tra qualche giorno.
NADAL O NO?
Un altro grande dubbio che riguarda l’Italia al Roland Garros 2024 è chiaramente legato a Matteo Berrettini, che sembrava essersi rilanciato dopo la vittoria a Marrakech: invece ha perso subito a Montecarlo (e ci poteva stare) e poi non lo abbiamo visto né a Madrid né tantomeno a Roma, dove era regolarmente iscritto ma si è arreso a poche ore dal match di primo turno. Anche per il romano possiamodire che la sua presenza sia tutt’altro che certa, ma qui il problema è diverso rispetto a quello di Sinner: Berrettini si trascina gli infortuni da più di due anni, il suo corpo non ha risposto come sperato ed è lecito pensare che, purtroppo, si sia insinuato anche qualche problema di natura mentale e psicologica, che gli impedisce di sentirsi davvero al 100% e gli instilli la paura di doversi fermare a lungo.
Infine, una considerazione su Rafa Nadal: lo spagnolo, dopo aver perso agli Internazionali d’Italia contro Hubert Hurkacz, non ha mancato di esprimere la sua delusione per una sconfitta che ha giudicato inattesa, perché figlia del gioco espresso e non della condizione fisica. Addirittura, Nadal ha detto di non essere certo di essere al Roland Garros, e che se dovesse mancare lo Slam che ha vinto 14 volte smetterebbe; colpo pesantissimo ma a questo punto inevitabile vista l’età, lui ha fatto sapere che al momento conta di partecipare al torneo che più di ogni altro ha fatto nascere la sua leggenda ma anche che all’appuntamento manca ancora del tempo, e di conseguenza questo proposito potrebbe cambiare anche in virtù del suo stato di forma. Tanti dubbi dunque nell’avvicinamento al Roland Garros 2024, nei prossimi giorni sapremo certamente qualcosa in più.